Un approfondimento sul terribile terremoto di Amatrice e un’inchiesta su Giulio Regeni, con l’intervista esclusiva ai genitori del giovane ricercatore italiano ucciso a Il Cairo. Presadiretta riparte dalla stringente attualità e torna a fare notizia in prima serata. Da oggi, 29 agosto, il programma di Rai3 condotto da Riccardo Iacona ripartirà con un ciclo di cinque puntate improntate sull’approfondimento giornalistico: si parte con documento esclusivo da cui emergono dettagli e testimonianze sulla controversa morte di Regeni.
L’inchiesta, curata da Giulia Bosetti, contiene anche un’intervista esclusiva di Iacona a Paola e Claudio Regeni, genitori di Giulio, che per la prima volta hanno parlato alle telecamere di un programma tv. Presadiretta ha anche raccolto la testimonianza di Omar Afifi, l’ex generale egiziano dissidente, ora a Washington, indicato come autore delle mail inviate a Repubblica in cui si accusa il capo della polizia criminale di Giza, il generale Khaled Shala, di essere il principale responsabile dell’omicidio di Regeni.
Iacona e la sua squadra hanno provato a ricostruire la personalità del ricercatore italiano barbaramente ucciso, e tutta la vicenda che l’ha visto protagonista, con un duro lavoro durato mesi tra l’Italia, gli Stati Uniti, la Turchia, la Gran Bretagna e l’Egitto.
“Abbiamo trovato testimoni che hanno ricostruito la vita di Regeni al Cairo, abbiamo parlato con chi sapeva quel che stava facendo, ricostruito la storia del capo del sindacato degli ambulanti che potrebbe averlo tradito denunciandolo alla polizia, verificato che era controllato dai servizi segreti” ha spiegato Iacona a Repubblica.
Ma la puntata odierna si aprirà con una finestra sul terribile terremoto che ha colpito il centro Italia. Terremoto zero prevenzione è il titolo dello spazio che Iacona dedicherà alla calamità naturale e al successivo processo di ricostruzione, anche alla luce di quanto avvenuto a L’Aquila, su cui Presadiretta aveva lavorato molto.
In chiusura, la storia Resistenza verde, che ha come protagonista Daniela Ducato, Cavaliere della Repubblica per meriti ambientali, che nel Sulcis in Sardegna, dove la disoccupazione è altissima, con le sue idee “verdi” sta creando occupazione per centinaia di persone.