13
gennaio

PIAZZAPULITA VS LA PROCURA DI ROMA: LA PROTESTA CONTRO IL SEQUESTRO DI UN SERVIZIO

Piazzapulita

Mentre si prepara al ritorno in video previsto per domani, giovedì 14 gennaio, il programma di Corrado Formigli, PiazzaPulita, lancia la propria protesta in nome della tutela delle fonti. Il motivo scatenante è il sequestro disposto dalla procura di Roma di un servizio trasmesso durante la puntata del 26 novembre e firmato dal giornalista Antonio Monteleone (qui il video). Nel filmato un anonimo poliziotto mostrava l’equipaggiamento di sicurezza di cui la polizia dispone sottolineandone la parziale inadeguatezza. Il motivo del sequestro consisterebbe proprio nell’intento di risalire all’identità del poliziotto.

La redazione di PiazzaPulita ha perciò intrapreso una massiccia battaglia attraverso i propri canali sui social network, denunciando in primis la violazione relativa alla segretezza delle fonti. La squadra guidata da Formigli lamenta, inoltre, il comportamento “furbo” attuato dalla procura. Infatti, il nome dell’anonimo poliziotto non è stato richiesto direttamente a Monteleone, il quale appellandosi alla segretezza delle fonti del giornalista avrebbe potuto esimersi dal rivelare, ma attraverso la richiesta del servizio a La7 la procura intenderebbe risalire al nome di tale membro delle forze dell’ordine.

Di seguito, stralcio del lungo comunicato che la redazione ha compattamente firmato:

[...]  Questo metodo di aggiramento del segreto professionale è gravissimo e mette a rischio il libero esercizio della nostra professione, oltre che le fonti che decidono, proprio perché tutelate dal nostro segreto, di dare informazioni che, diversamente, non giungerebbero all’opinione pubblica. […] L’ordine di sequestro è rivolto all’emittente La7, che non può esimersi dal consegnare quanto in suo possesso, anziché al giornalista Monteleone che, in base ai principi che regolano la sua professione, invece, potrebbe avvalersi del segreto professionale per difendere l’identità della sua fonte come previsto dal nostro ordinamento giuridico. […]

Molti colleghi giornalisti si sono schierati dalla parte del programma di La7, attraverso tweet e commenti solidali, ed anche la risposta dall’ordine nazionale dei giornalisti non si è fatta attendere, il quale si è così espresso:

“C’è chi la legge la viola e c’è chi le norme le aggira. E’ singolare il tentativo della Procura di Roma di acquisire informazioni che i giornalisti, nel rispetto della legge, possono rifiutarsi di dare. Il contenuto del servizio, trasmesso da PiazzaPulita, sulle dichiarazioni di un poliziotto che denunciava l’inadeguatezza dell’equipaggiamento di sicurezza non è stato smentito. Quindi, le affermazioni debbono essere considerate fondate, come Corrado Formigli aveva avuto modo di accertare. […]”.

Attendiamo di scoprire come giovedì Corrado Formigli tratterà la vicenda in onda e che seguito avranno ulteriori sviluppi.



Articoli che potrebbero interessarti


Freccero Piazza Pulita
PIAZZAPULITA, FRECCERO CONTRO QUINTA COLONNA: SU RETE4 C’E’ UNO CHE VENDE TAPPETI


la7
LA7, UNA RETE CHE POGGIA SU QUATTRO ASSI


Corrado Formigli, Piazzapulita
PIAZZAPULITA, BUONA LA PRIMA PER FORMIGLI ANCHE COL FANTASMA DI SANTORO


Corrado Formigli
LA7, CORRADO FORMIGLI FA PIAZZAPULITA. E INIZIA DA SANTORO: FA MARKETING PER CONQUISTARE IL PUBBLICO, NON DIA PATENTI DI LIBERTA’

Lascia un commento


Se sei registrato fai il login oppure Connetti con Facebook

Per commentare non è necessaria la registrazione, tuttavia per riservare il tuo nickname e per non inserire i dati per ciascun commento è possibile registrarsi o identificarsi con il proprio account di Facebook.