58^ edizione per Lo Zecchino d’Oro. Anche quest’anno la struttura della baby-kermesse si è mantenuta per lo più inalterata, apparendo come un format ante-litteram sempre ben riconoscibile, complici i molti elementi stratificatisi nelle edizioni, come il Piccolo Coro, la disposizione dello studio (quest’anno il Piccolo Coro torna alla collocazione originaria dopo la variazione dello scorso anno) e lo stile personale dello show.
Lo Zecchino d’Oro: i nuovi conduttori
La grande novità della 58^ edizione è rappresentata dalla conduzione, affidata per la prima volta all’inedita accoppiata Flavio Montrucchio e Cristel Carrisi. L’energia non è mancata per un esordio vivace: i due conduttori infatti si sono a lasciati trasportare dalla voglia di relazionarsi con il pubblico dei più piccoli con naturalezza ed energia. La coppia è apparsa collaudata, fra i due intercorre un buon affiatamento, se lui sbaglia, lei lo corregge con ironia, e viceversa.
I due conduttori si sono presentati anche ben preparati, consapevoli dello spazio e dei tempi e capaci di creare una relazione diretta con i piccoli interpreti con cui condividono il palco, elemento non scontato, vedi le conduzioni pino-centriche di Insegno. Certo, non sono mancati gli intoppi, le dimenticanze ed i momenti in cui hanno perso il ritmo, ma, considerata l’inesperienza, da Flavio e Cristel ci si aspettava ben di peggio.
Se in coppia hanno più meno funzionato, comunque, in solitaria hanno mostrato il loro essere acerbi. Una promozione sulla fiducia, dunque, per il duo che ha vinto per ora la sfida come “conduttori della tv dei ragazzi”, meno quella come conduttori veri e propri.
1. Sara ha scritto:
19 novembre 2015 alle 15:34