Una prospettiva diversa sul tema immigrazione, considerato non più come semplice emergenza ma come fenomeno strutturale da studiare nei suoi effetti a lungo termine. E’ questa la chiave di lettura utilizzata nell’inchiesta Europa Promessa, che SkyTg24 trasmetterà stasera – martedì 3 novembre – alle 20.20 (e in replica alle 23 e alle 21.10 di venerdì 6 novembre). Non un dibattito, ma un reportage per comprendere come sta cambiando il volto dell’Europa.
Con il Direttore Sarah Varetto, Sky Tg24 compirà un lungo viaggio lungo rotte dei migranti, nei loro paesi d’origine e in quelli di arrivo, ma cercherà anche di guardare al futuro nostro e del nostro continente. SkyTg24 mostrerà quanto la crisi provocata dalle grandi migrazioni di questi anni sia un momento di trasformazione del nostro mondo, delle nostre vite e certamente del destino di chi sceglie di spostarsi per cercare di migliorare la propria esistenza.
Chi saranno gli europei del futuro? Come potranno sostenere il peso del loro invecchiamento demografico? Quanto le masse di migranti provenienti da Asia e Africa potranno rivelarsi necessarie alla sopravvivenza e allo sviluppo del vecchio continente? L’inchiesta, in onda sui canali 100 e 500 di Sky e in chiaro sul Canale 27 del Digitale Terrestre, proverà a rispondere a queste domande.
Europa Promessa partirà dal Gambia, dove il presidente Yahya Jammeh ha instaurato da quasi vent’anni una durissima dittatura. In molti scappano dal regime. Ciò nonostante, l’Italia rifiuta il permesso per motivi umanitari al 60% dei gambiani, perché nel paese non ci sono né guerre né carestie.
Il reportage proseguirà cercando di capire come funziona l’accoglienza nel nostro Paese e quale sia l’iter per ottenere, o vedersi rifiutato, il diritto d’asilo. Per ottenere un permesso di soggiorno, un’identità siriana può rappresentare un grande vantaggio: al confine turco-siriano, i reporter di SkyTg24 hanno incontrato alcuni giovani curdi che gestiscono un traffico di falsi passaporti siriani, preziosi per ottenere lo status di rifugiato.
Poi il fucus si sposterà sull’accoglienza in Europa. In Germania, che pure ha aperto le sue frontiere ai profughi siriani, si registrano alcune forti opposizioni all’arrivo di nuovi migranti. A Dresda, in Sassonia, si riuniscono spesso le decine di migliaia di sostenitori di un movimento anti-immigrazione che attira a se simpatizzanti neonazisti, ma anche famiglie e anziani. Dall’Europa però non arrivano solo storie di rifiuto: la Svezia, che da anni dà ospitalità ai rifugiati, prima ex jugoslavi, ora siriani, dimostra che una via sostenibile all’integrazione è possibile. Molti profughi si sentono ormai anche svedesi.
Lo speciale proseguirà il suo viaggio tra queste storie di fughe, inganni, accoglienza e rifiuto, alla ricerca dell’Europa del futuro. Appuntamento su SkyTg24 alle 20.20.