Alzi la mano chi ieri sera si è sintonizzato su Rai 1, anche solo facendo zapping, e imbattendosi nella prima puntata di Capitani Coraggiosi non si è messo a cantare almeno una canzone insieme a Gianni Morandi e Claudio Baglioni. L’evento amarcord trasmesso dall’azienda pubblica ha puntato tutto sull’emotività e sul potere del ricordo colpendo il pubblico dritto al cuore.
Capitani Coraggiosi: una serata di musica ed emozioni ben confezionata
Un progetto importante e “furbo”, che ha viaggiato parallelamente tra palchi e schermi televisivi mettendo insieme due artisti carissimi al popolo nostrano e conosciuti da diverse generazioni. Emblema – lo spettacolo visto ieri sera – di una vena nazionalpopolare che i radical chic tanto disdegnano ma che la Rai invece ogni tanto tira fuori, con risultati godibili, riuscendo a far sentire uniti gli italiani neanche si stesse cantando l’inno di Mameli.
Uno spettacolo televisivo pulito, fatto soprattutto di musica, non troppo lungo - la messa in onda è partita alle 21:29 e terminata alle 23:54 - né noioso. E lungi dal voler realizzare solo un tuffo nel passato, si è cercato anche di attualizzarlo il più possibile, con i “giovincelli” Morandi e Baglioni pronti a cantare insieme a J-Ax e Fedez, entrambi (quasi) ingessati dinanzi a tale “sacralità violata”.
Capitani Coraggiosi: il 20.2% di share non basta
I due protagonisti hanno dato il massimo, sfidando l’età, suonando e cantando con il pubblico, incluso quello che partecipava solo attraverso la tv. E da una tale partecipazione emotiva e da un prodotto studiato nei dettagli, ci saremmo aspettati più del 20.2% di share, che in altri frangenti sarebbe un risultato di tutto rispetto ma qui suona frenato, insoddisfacente.
Vedremo come andrà la seconda puntata in onda questa sera, annunciata come tutt’altro rispetto alla precedente: i capitani coraggiosi trionferanno o si accontenteranno?
1. R101 ha scritto:
7 ottobre 2015 alle 14:33