Vivendi è “in trattativa esclusiva” per diventare azionista di minoranza del gruppo che nascerà dalla fusione – annunciata lo scorso luglio – tra Banijay e Zodiak. E’ quanto si legge, in riferimento all’evoluzione delle partecipazioni, nel comunicato in cui il colosso francese ha annunciato i propri risultati semestrali. Il gruppo guidato da Vincent Bolloré si appresta così a rafforzarsi nel mondo della produzione dei contenuti tv, con la prospettiva di un nuovo business nel settore dei media.
La fusione tra Banijay e Zodiak, in cui Vivendi sta per inserirsi con una quota di minoranza (ovviamente, l’entità dell’investimento resta per ora riservata) porterà alla creazione di una società da 1 miliardo di euro di fatturato che si collocherà come terza al mondo nella creazione di contenuti tv, alle spalle di Endemol-Shine e Fremantle. Le potenzialità di tale manovra sono molteplici per Vivendi, che in futuro potrebbe valutare di veicolare i contenuti anche attraverso Telecom Italia, di cui il gruppo transalpino detiene il 14,9% del capitale dal giugno scorso.
La direzione sembra tracciata per la compagnia presieduta da Bolloré: più contenuti e maggior differenziazione degli stessi. In attesa di concludere le negoziazioni, il colosso gigante francese ha acquisito la connazionale Flab Lab, conosciuta per la produzione di talk show e Can’t Stop, guidata da Matthieu Porte, ex senior VP proprio in Zodiak.
A confermare la strategia aziendale è stato, di recente, anche l’Amministratore Delegato di Vivendi, Arnaud de Puyfontaine. “Abbiamo 9 miliardi in cash. Abbiamo le risorse per cogliere le opportunità che ci permettano di espandere Vivendi” ha detto il top manager, proprio in riferimento ai colloqui esclusivi con Banijay-Zodiak e ai progetti futuri con Telecom Italia. Su quest’ultimo punto, ha aggiunto, il colosso transalpino intende “essere parte dell’evoluzione dello scenario dei media in Italia“.
Per il momento, Arnaud de Puyfontaine ha invece chiuso alla possibilità di un ingresso del gruppo in Mediaset. ”Abbiamo buoni rapporti, ma non è in agenda” ha dichiarato.