Siamo a maggio e tutto tace sul prossimo Festival di Sanremo. Dopo il sorprendente successo dello scorso febbraio, in molti hanno auspicato un Fazio bis, e tutt’oggi questa sembra l’ipotesi più credibile. A esprimersi ora sulla manifestazione canterina è qualcuno che con la Rai ha avuto molto a che fare.
Parliamo di Fabrizio Del Noce, ex direttore di Rai 1, che ha rotto il silenzio avanzando una candidatura che un tempo sarebbe risultata ovvia, ma che oggi è addirittura sorprendente: Pippo Baudo. Al Festival della TV e dei Nuovi Media (alla presenza dello stesso conduttore siciliano) - come riportato da Il Giornale di Sicilia – ha dichiarato:
“Secondo me bisognerebbe dargli un altro Festival di Sanremo, d’altronde solo due personaggi hanno veramente amato Sanremo, Pippo e Mike, gli altri lo hanno usato“
Un auspicio ma anche una critica velata molto significativa, dal momento che proprio durante il settennato di Del Noce al vertice di Rai 1, Pippo Baudo ha condotto ben quattro Festival, l’ultimo targato 2008. Ma soprattutto, nello stesso periodo si sono succeduti sul palco più ambito della televisione italiana nomi molto illustri, dalla Ventura a Panariello, passando per Paolo Bonolis. Se a questi si aggiungono i più recenti Clerici, Morandi e Fazio, è chiara la cerchia di nomi a cui è indirizzata la critica.
Sicuramente Baudo è tra le persone con più competenze al riguardo, rappresenta la storia del Festival sul piccolo schermo con le sue tredici edizioni condotte, record assoluto. Ma Sanremo non è più un successo assicurato, o per lo meno c’è bisogno di mesi e mesi di lavoro per far sì che lo sia. Proprio per questo la scelta di riproporre il Pippo nazionale risulterebbe rischiosa, lontana da un pubblico giovane che proprio negli ultimi anni si sta riavvicinando alla manifestazione, e in linea di massima molto poco innovativa e accattivante.
Vista la prassi degli ultimi anni, c’è da scommettere che manchi poco all’ufficializzazione del team che lavorerà al prossimo Festival di Sanremo, nel frattempo Del Noce ha lanciato la sua proposta da “esterno”, e non di poco conto. Suona strano, ma è proprio questa la domanda che sorge spontanea: Pippo Baudo sarebbe davvero in grado di sostenere sulle sue spalle l’ennesimo Festival della canzone italiana?
1. ciak ha scritto:
6 maggio 2013 alle 11:38