Maledetto digitale, avrete esclamato per l’ennesima volta stamattina quando non siete riusciti a sintonizzarvi sulle previsioni di Paolo Fox su Rai2. Ma la colpa stavolta più che dell’agognato switch off era tutta di Mamma Rai. Un’avaria alla rete di distribuzione elettrica in uno degli impianti dell’azienda a Roma, secondo quanto spiegano da Viale Mazzini, ha creato disservizi per oltre un’ora che hanno impedito la regolare diffusione dei programmi televisivi della Rai in diverse regioni.
Per lo stesso motivo si sono riscontrati altresì problemi di connessione con i siti Internet dell’azienda. Una situazione assai critica, spiegata in una maniera semplicistica secondo Carlo Verna. Il segretario dell’Usigrai, interpellato a riguardo, così si esprime:
“Semplicistica e gravemente minimizzante la spiegazione ufficiale della Rai sul black out di alcuni canali. Sarebbe andata bene forse negli anni Sessanta. Nel 2011 parlare di avaria alla rete di distribuzione elettrica come fatalita’ senza rimedio non sembra accettabile. Riprovino a convincere sindacati ed utenti. Sono in Rai da quasi 30 anni e non ricordo una cosa del genere. L’Usigrai ha gia’ chiesto un incontro urgente all’Azienda, in cui sollecitera’ anche indagini scrupolose sull’accaduto, che non puntino verso capri espiatori, ma che verifichino se ci siano problemi di impianti obsoleti e di investimenti non fatti. Siamo stanchi di figuracce e balbettii, allarmati per i ritardi su tutto”.
Dichiarazioni, queste, che non fanno una grinza e che non possiamo non sottoscrivere. Per la più importante azienda culturale del Paese, lautamente finanziata da noi cittadini, la parola disservizio dovrebbe non esistere o quasi.
1. zia-assunta ha scritto:
31 gennaio 2011 alle 20:28