E’ stato il primo vincitore dell’era Amadeus al Festival di Sanremo (con Fai rumore nel 2020), torna in gara per la quinta all’Ariston del conduttore e, soprattutto, per la terza volta personale tra i Big. Diodato gareggia con Ti muovi, una ballata simbolo del repertorio del cantautore pugliese, che firma da solo il pezzo, con – dice – “un tipo di melodia che si rifà all’unicità della canzone italiana e che amano anche all’estero”. Canta la ricerca dell’ultima speranza dopo un amore che sembra svanito. “A volte pensiamo di aver superato delle cose ma non è così, e quando succede c’è il rischio che tornino a muoversi dentro di noi. E’ una canzone a cui tengo molto, ha una forte energia vitale”, sottolinea il cantante. Nella serata cover si esibirà con Jack Savoretti sulle note di Amore che vieni, amore che vai.
Ti muovi
Intervista a Diodato: «La mia canzone di Sanremo ‘c’est moi’. Scommetto su me stesso e sui Negramaro»
Con lui si apriva il primo Festival di Amadeus. Era il 2020 e la sua Fai Rumore, qualche settimana dopo, sarebbe diventata una colonna sonora per tanti italiani durante la pandemia. Quattro anni più tardi, Diodato si ripresenta in gara con Ti Muovi, brano che lo rappresenta e con il quale spera di vincere la competizione con se stesso. DavideMaggio.it ha intervistato Antonio Diodato, alla vigilia del ritorno al Festival di Sanremo.