Si ma anche no.. Che noia adesso tutto sulla cucina.

Barbara D’Urso sbarca in Albania, infatti, la conduttrice sarebbe stata chiamata da una rete televisiva albanese per intervistare i tre candidati premier alle prossime elezioni politiche albanesi. Sulla pagina ufficiale Facebook di Agon Channel, infatti, si può trovare una foto di Barbara D’Urso, durante un incontro con il capo di Stato albanese, Bujar Nishani, avvenuto nell’ambasciata italiana in Albania, in occasione della Festa della Repubblica del 2 giugno.Stando a quanto scritto dal quotidiano Libero, d’altronde, Pomeriggio Cinque sarebbe molto seguito in Albania.

(Agon Channel)

ROMA – “Il coraggio e la passione. Il coraggio del regista nel dare il ruolo di Pupetta alla Arcuri e la passione degli italiani per ’ste oscenità”, sembra non essere piaciuto troppo a Selvaggia Lucarelli, che dal suo account Twitter ha fatto capire di aver gradito poco l’interpretazione di Manuela Arcuri in Pupetta – Il coraggio e la passione (Dopo aver già interpretato “L’onore e il rispetto” e “Il peccato e la vergogna”), miniserie in quattro puntate liberamente ispirata alla vita di Pupetta Maresca

Le critiche però non sono solo dal punto di vista interpretativo, ma anche di contenuto: “Ah. E già che ci siamo: Pupetta Maresca era una camorrista. Assassina. Usuraia. Delinquente. Quindi il coraggio e la passione di ’sta cippa.
Selvaggia non è stata di certo tenera, ma c’è da dire che su Twitter la prima puntata della serie non ha raccolto molti commenti favorevoli…

Fonte Leggo.it

“La casa del guardaboschi” andrà in onda alle ore 11.00!!!

Hai ragione! Alle 11:00, ho sbagliato!

@Davide Maggio
Sai dirci qualcosa sul nuovo programma di Alfonso Signorini?Da alcuni giorni stanno passando i crawl su Canale 5 e dice che stanno cercando persone per partecipare al suo show estivo.

@ Tinina: c’ è però, soprattutto da dire, che quelli che scrivono su twitter sono 4 gatti e la loro opinione conta praticamente zero. Si sta dando troppa importanza a questo social che per me raduna un sacco di gente che ha solo voglia di sfogare in una tastiera i problemi che ha col mondo. Anzi, se a quelli che twittano, una cosa non piace, significa che è garanzia di successo. Ben venga se i commenti sono stati poco favorevoli, chi scrive qualcosa di ” buono” è praticamente un alieno.
Non farti soggiogare dal fatto che arrivano tot tweet al minuto, la gente che scrive gira che ti rigira, quella è. Pareri più attendibili invece, può fornirli facebook, ma twitter no di certo.

Non so da dove vengano queste errate valutazione su twitter, ma fino a prova contraria più un argomento è twittato e citato più vuol dire che è visto e discusso, di solito in tutto il mondo quando si twitta su cose come i grandi eventi televisvi americani.
Twitter è l’interfaccia web di quello che è l’auditel tv.
Esitono addirittura servizi Meter per contabilizzare quanto un argomento è stato discusso e valutato su twitter.

Non sono errate, più volte anche qui sul blog è stato messo in luce con vari articoli, soprattutto quelli riguardo i social, come Facebook sia molto più indicativo rispetto a Twitter sul gradimento di qualcosa e fatte analisi su quanto, molti programmi, si esaltano per via di twitter, senza motivo. Io sono in completo disaccordo con quello che scrivi. Don Matteo, fa faville nello share e su twitter non mi sembra sia di tendenza. E’ indicativo di una parte di pubblico, ma se vogliamo parlare di un confronto auditel, la gente popolare la trovi su facebook, altro social di cui tra l’ altro esistono valutazioni precise.
Ognuno la pensa come vuole, ma mi sembra errato dire che twitter è l’ interfaccia web dell’ auditel tv. Basti solo pensare quanta gente in Italia non apre ancora un computer e come scriveva Chiara De Carlo, blogger di DM, quindi più competente di me, moltissimi pensano che hastag sia una quasi una bestemmia.
Poi, per mio opinione a parte, si twitter vengono espresse delle cattiverie tremende, ed è diventato un gioco al massacro. Io la vedo così.

Non vedo molta differenza tra le cattiverie scritte su facebook o su Twitter. Ma come nel resto del mondo la popolarità di una trasmissione o di un evento vengono misurate su Twitter, credo che anche in Italia la cosa raggiungerà gli stessi livelli. In questo senso Twitter è l’interfaccia web del gradimento.
E ci mancherebbe pure che Don Matteo attirasse gli interessi dei giovani su Twitter…che lo possiamo considerare qualcosa di tendenza??

Marco89

Io non mi faccio soggiogare da niente, non ho twitter e nemmeno facebook figurati, Non ho fatto altro che riportare quanto scritto dalla Lucarelli. Tra l’altro non mi sogno neanche di dire niente sulla fiction perché non l’ho guardata.

Pino Insegno e il collegamento registrato a “La Vita in Diretta”

Nella puntata trasmessa oggi de La Vita in Diretta, Mara Venier si collega con Pino Insegno dagli studi Rai di Napoli (con tanto di saluti iniziali) e per tutto il collegamento Mara non pone nessuna domanda a Pino, il quale a fine collegamento dice rivolgendosi all’inviata “oggi la zia non è intervenuta mai… lasciala stare, sai come è fatta”. Pronta la risposta di Mara al rientro in studio (offesa?) “caro pino, lo sai come è fatta NO! Era un collegamento registrato, ecco perché non sono intervenuta! (Gelo in studio)

Ore 20.51 su Rete4 nel quotidiano di Del Debbio – il conduttore parla delle intercettazioni alla luce dello scandalo accaduto negli USA in questi giorni e quindi dice “se io e Feltri vogliamo parlar male di Liguori, dobbiamo avere il diritto di farlo senza che Liguori lo venga a sapere”. Tra le risate del pubblico, Feltri dice che “ma infatti è quello che facciamo tutti i giorni” e Liguori in collegamento mima il gesto del vaffa mentre ride.

Ore 21.04 su Rete4 nel quotidiano di Del Debbio – durante il talk, Feltri dice che “se Grillo riuscirà a far passare il DDL presentato dal suo partito per far abolire l’Ordine dei Giornalisti, io giuro solennemente di votare per lui sempre e comunque in eterno: è inutile che ridete, lo farò. Certo, magari turandomi il naso e forse non solo quello: ma lo farò”.

Da segnale che si vedeva che Pino era ironico