Il conto alla rovescia è ufficialmente partito, come per ogni grande evento che si rispetti. Annunciato da squilli di trombe (e pure dai soliti tromboni), Roberto Benigni si appresta a ritornare in tv: lunedì 17 dicembre, l’attore toscano presenterà in prima serata su Rai1 La più bella del mondo, una spettacolare liturgia televisiva dedicata ai dodici principi fondamentali della Costituzione Italiana. Un evento molto atteso, che idealmente riprenderà un filo conduttore sbrogliato da Roberto durante la sua ospitata al Festival di Sanremo 2011.
In quell’occasione, il premio Oscar si esibì in una esegesi dell’Inno d’Italia, coniugando satira, prosa e spettacolo. Stavolta al centro dell’attenzione ci sarà la nostra Carta Costituzionale ma la struttura dello show ricalcherà quella dell’intervento sanremese. In diretta dal teatro 5 di Cinecittà, Benigni aprirà le due ore di spettacolo con una prima parte di satira e comicità su argomenti attuali (con le elezioni in vista, c’è già chi trema…); seguirà poi un monologo sulla Costituzione e sulla grandezza del nostro Paese. L’attore toscano sarà circondato da un pubblico di ragazzi, primi destinatari della sua analisi.
“La Costituzione ancora respira, è come la cupola del Brunelleschi: sono così belle e tuttora vivono. Se penso a quanti Stati hanno fatto propri questi stessi principi ho già il batticuore“
ha spiegato lo stesso Benigni, che in primavera porterà su Rai2 dodici puntate di Tutto Dante.
La più bella del mondo, che è stata già ribattezzata la risposta Rai al successo ottenuto da Canale5 con Rock Economy di Adriano Celentano, avrà una scenografia con circa 100 metri cubi di legno, allestita da Gaetano e Chiara Castelli. Prodotto dalla Melampo Cinematografica, lo spettacolo è organizzato da Lucio Presta con la produzione esecutiva di Arcobaleno Tre e la regia di Stefano Vicario.
La Rai, da parte sua, non ha badato a spese per la realizzare l’evento. Ora manca solo che si alzi il sipario sulla prima serata più ambiziosa della stagione: obiettivo sperato, 45% di share.
1. Giuseppe ha scritto:
8 dicembre 2012 alle 14:10