Per il debutto di Alex Zanardi alla conduzione di Sfide, programma perfettamente cucito addosso ad un nuovo conduttore così eroico per il coraggio e il talento, nonostante le mille difficoltà attraversate, una storia intensa e un personaggio impresso nella storia di uno sport, un po’ in declino ma fortemente rappresentativo di un piccolo mondo antico, come la Formula 1.
A distanza di trent’anni da quell’incidente fatale si ripercorrono le tappe della vicenda umana e sportiva di Gilles Villeneuve, abile e temerario pilota che negli anni settanta faceva sognare gli appassionati di motori, quando ancora sui circuiti si correva con un rischio follemente più alto e le curve dei circuiti si coloravano di una sana passione per i rombi e per l’adrenalina della velocità.
Testimonianze dirette di colleghi, cronisti e spettatori dell’epoca, backstage dettagliatissimi nella memoria di coloro che sono stati in qualche modo sfiorati dall’aura, quasi superumana, di colui che diede i natali ad un altro pilota molto abile come Jacques Villeneuve. Lo slot di messa in onda sarà ancora la seconda serata: basterà sintonizzarsi alle 22,40 su Rai3, subito dopo la puntata di Che Tempo che fa con Fazio e Saviano.
Luca Cordero di Montezemolo, ex responsabile della squadra corse della Ferrari, sarà solo uno dei protagonisti del coro di memorie corali condivise che il diario di Sfide proporrà ai telespettatori con il filtro di un narratore, che più azzeccato non si poteva, come il doppio campione paralimpico Zanardi.
Il programma che racconta lo sport con un fascino eccezionale, annoverato sempre tra i migliori prodotti televisivi di narrazione bella e pura, contemplato spesso come gioiellino a firma, tra gli altri, di Simona Ercolani, che è stata la prima a comunicare con gioia l’affidamento della conduzione all’ex pilota bolognese, per questo ritorno sugli schermi sceglierà i momenti più salienti della vita di un pilota così evocativo, dagli esordi come pilota di motoslitte in Canada all’ultimo incidente.
Spazio anche alla storia del suo arrivo in Formula1, l’affetto di Enzo Ferrari, l’amore per la bella Joahanna, le delusioni e le vittorie, le grandi imprese, l’incoscienza, i freni consumati e le auto distrutte, la lealtà e il tradimento. Nonostante i palmares di altri piloti siano ben più nutriti di titoli pochi come il protagonista di questa puntata hanno saputo interpretare l’ebbrezza della sfida ai limiti della velocità.
1. Giuseppe ha scritto:
1 ottobre 2012 alle 04:22