Â
E’ iniziato da meno di un’ora Pomeriggio Cinque, il nuovo contenitore di Canale5 che traghetterà i telespettatori dalla fine del Telegiornale delle 17 sino al quiz-game show di turno delle 18.50 (lunedi prossimo ricomincia Chi Vuol Essere Milionario).
Originale l’apertura. Senza sigla e senza saluti, Claudio Brachino e Barbara D’Urso, in perfetto stile british, presentano il sommario della puntata “sintetizzato” nei quattro monitor presenti su una parete dello studio, dai quali partono dei brevi collegamenti in diretta che anticipano alcuni dei servizi e degli ospiti della puntata.
In studio regna un’atmosfera obiettivamente differente da Mattino Cinque ma non in maniera così drastica come era stato preannunciato. Un ambiente sicuramente più caldo e meno algido rispetto a quello del mattino, in cui a farla da padrone ci sono l’informazione e l’attualità che prendono il posto delle chiacchiere più leggere della versione mattutina. Non siamo, comunque, in presenza di niente di clamorosamente differente. Risultano difficilmente comprensibili anche le affermazioni dei giorni scorsi con cui i due conduttori parlavano di un programma diverso da La Vita in Diretta. D’altro canto un contenitore pomeridiano che si preoccupa di fare informazione non ha tante “variabili” da poter giocare. Soprattutto se a coordinare i contenuti, poi, trovi Walter Preci, uno dei due autori del pomeriggio di Raiuno che quest’anno è passato alla concorrenza.
Il risultato è comunque un programma gradevole: un Verissimo dove a fare la differenza è la diretta!
Il tutto, tra l’altro, è sottolineato da una bella grafica dove è inconfondibile lo stile di Mirko Pajè (magari mi sbaglio, chissà ).
Come ogni cosa, però, c’è un punto debole. Annunciati uno studio e una scenografia nuovi di zecca, ci siamo ritrovati lo studio minimal, troppo minimal, e spartano dello scorso anno. Ci sono un paio di sedie ed un divano, che, se non ci fosse una grafica differente, sarebbe l’unico appiglio per capire in quale dei due programmi ci si trovi. Diciamo che per due programmi che occupano nel palinsesto dell’ammiraglia oltre 4 ore, sarebbe stata opportuna una differenziazione e forse qualche investimento scenografico maggiore. Â
Per converso, però, c’è una Barbara D’Urso che sembra essersi data una calmata. Se stamattina era pronta ad avvinghiarsi al ledwall dove faceva bella mostra di sè il Colonnello Giuliacci, questo pomeriggio è più sobria. Verrebbe da pensare che sia una brava conduttrice, consapevole delle situazioni in cui si trova. Ma se fosse semplicemente stanca?
1. sanjai ha scritto:
1 settembre 2008 alle 18:37