Corrado Augias torna in Rai ma non sembra molto felice. Da stasera, lunedì 29 aprile, e per 20 puntate, il conduttore è di nuovo in onda su Rai 3 con il programma La Gioia della Musica ma ieri ‘ha anticipato’ come ospite a Rebus da Giorgio Zanchini, con cui conduceva la stessa trasmissione domenicale fino allo scorso giugno. In apertura di puntata, dopo aver presentato il suo compagno di viaggio della settimana, ovvero il professor Alessandro Campi, Zanchini, il padrone di casa ha dato il bentornato in trasmissione al collega facendo scattare un botta e risposta con impliciti riferimenti alla polemica sull’antisemtismo che ha convolto Zanchini in settimana:
Augias: “Come sta?”
Zanchini: “Mi difendo, lei?”
Augias: “Settimana intensa”
Zanchini: “Si, ma insomma tutto passa, come si dice”
Augias: “Ora e sempre Resistenza”
Zanchini: “Ecco, cominciamo bene”.
Un inizio ’scoppiettante’ che non è terminato lì perché, nel lanciare la copertina della puntata, Zanchini ha scherzato: “Il professor Augias mi strillava ogni volta che mandavo un filmato però questa volta mi impongo”.
Non si è fatta attendere la risposta di Corrado Augias, con tanto di frecciatina:
“Fa bene a imporsi, si dovrebbe imporre un po’ di più“.
Terminato il filmato, i due continuano bonariamente a stuzzicarsi con il conduttore che dice:
“La copertina, come sa persino Augias, serve per introdurre i temi di cui ci occuperemo quest’ora assieme. Lei già mordeva il freno vedendo la copertina, quindi immaginiamoci nei filmati successivi. Si dovrà tollerare”.
Augias, ridendo, ha deciso di dare ragione al collega ma anche qui non si è trattenuto:
“Va bene, lei è il padrone di casa, fa quello che vuole. Fa quello che vuole fino ad un certo punto”.
Come si nota da questi passaggi, tra i due conduttori, pur dandosi del lei, c’è una confidenza che va oltre il rapporto professionale; le risposte sono sarcastiche, mai irrispettose anche perchè il vero bersaglio delle frecciate sembrano piuttosto la Rai e la politica.
A proposito, durante la puntata, parlando di inni nazionali, Augias ha colto l’occasione per tornare sulle accuse di antisemitismo rivolte a Zanchini:
“Io sono un patriota – e, dopo essersi guadagnato il “Bah” di commento del conduttore, ha proseguito - Zanchini non si permetta di insinuare questa cosa sennò le dico anche che sono ebreo, chiaro? La autorizzo, anzi, a chiedermelo”.
Il padrone di casa si è limitato a ridere per evadere dall’argomento spinoso. In chiusura, prima di essere congedato, Augias ci ha tenuto a incoraggiare il collega:
“Grazie Zanchini, mi raccomando abbia cura di sé i tempi sono difficili“.
Insomma, dopo aver lasciato la Rai per passare a La7 (dove ha condotto 15 puntate de La Torre di Babele), ora Corrado Augias torna tra le frequenze del Servizio Pubblico per il suo programma musicale La Gioia della Musica (sotto diretta richiesta dell’AD Roberto Sergio) ma sembra più che mai in disaccordo con quanto sta accadendo ultimamente, tra presunte censure e polemiche eccessive.
1. Francis ha scritto:
29 aprile 2024 alle 11:11