Corrado Augias - La Gioia della Musica (US Rai)

“A 88 anni e mezzo devo lavorare in posti e con persone che mi piacciono; e questa Rai non mi piace“. Parlava così, poco più di una settimana fa, Corrado Augias, annunciando l’addio all’azienda pubblica e l’approdo a La7, dove da lunedì 4 dicembre condurrà in prima serata La Torre di Babele. Ma alla fine, il conduttore e giornalista romano lavorerà per entrambe le tv.

La Rai fa infatti sapere che l’Amministratore Delegato Roberto Sergio gli ha chiesto di proseguire comunque il suo impegno su Rai 3 con La Gioia della Musica, programma che conduce dal 2022, nonostante il passaggio ad un’altra emittente. E lui ha accettato:

“Corrado Augias ha ringraziato per il tono cortese della richiesta e ha accettato di preparare e condurre 20 puntate del programma considerando anche il lavoro già svolto dagli autori e gli impegni presi con l’Orchestra Nazionale Sinfonica della Rai”

si legge nella nota di Viale Mazzini. In pochi mesi, quindi, diversi ripensamenti da parte di Augias: a giugno affermava di aver “avuto dai massimi dirigenti ampie garanzie di poter liberamente continuare il mio lavoro” e per questo motivo “non c’è motivo di abbandonare”; giorni fa, invece, l’addio da una Rai – parole sue – che non gli piace e dove “nessuno mi ha cacciato, ma nessuno mi ha trattenuto”. E invece…

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