E così la verità la sapevamo già. Quello che Ilary Blasi fa su Netflix è “certificare” rumors già trapelati raccontandoli con la sua voce. Di impatto ma poi nemmeno così tanto. Chi si aspettava un docufilm shock rimarrà deluso, ma pure chi si aspettava un docufilm, Unica è una lunga intervista, sostanzialmente senza domande, in cui Ilary Blasi ripercorre quanto successo nella sua vita negli ultimi mesi e puntualmente riportato dai giornali. Il suo punto di vista è inframmezzato da quello di amici e parenti.
L’unica novità forse è il punto d’origine del cambiamento, e poi del tradimento, di Francesco Totti: un caffè che Ilary Blasi ha preso a casa di un uomo misterioso in compagnia di un’amica. La scoperta di un incontro “non approvato”, e di alcuni messaggi, avrebbe scatenato la rabbia del Pupone (“Lui era nero” dice scandendo le parole). Ilary ammette ma non spiega cosa davvero l’abbia spinta a fingere poi di non conoscere quell’uomo. Così come non si capisce se la gelosia di Totti potesse essere o meno motivata.
Il resto è carta conosciuta con le bugie dell’ex calciatore (“è stata un’umiliazione come donna e come madre“) che non fa una bella figura e che, a un certo punto, malgrado una relazione extraconiugale in essere, le avrebbe posto un aut aut: o lui o il lavoro e i social. Ilary si commuove (con e senza lacrime) e racconta la sua amarezza: in fondo voleva solo esser creduta come aveva creduto lei per 20 anni a tutte le cose che il marito le aveva detto (compresa la storia di Flavia Vento sulla quale non si va a fondo).
“Non hai aperto la porta e mi hai trovato che scopavo con un altro” riflette tra sè e sè.
Tradita da Totti ma anche da Roma che sapeva, dai giornali che la definivano “ex letterina” mentre lui veniva chiamato “campione” (ciò però non impedisce al documentario di sottolineare l’inverso ossia che Totti è il calciatore in pensione mentre lei è una conduttrice di punta di Canale5), Ilary è desiderosa di sbandierare l’intera storia che la vede vittima. Sa dosare i toni più seri, da donna ferita, con il suo stile pungente che evita i pietismi. “Non solo mignotta pure ladra” è il commento alle accuse del furto di orologi di cui rivendica la proprietà. Non solo riprenderebbe il caffè con l’uomo misterioso “ma farei pure altro a sto punto”, scherza sul finale.
Il titolo Unica così non indica solo la Blasi di 20 anni fa ma anche la storia raccontata da un solo punto di vista.
1. Lucas ha scritto:
27 novembre 2023 alle 17:14