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Ilary Blasi, ora pure il libro per raccontare la sua verità

La conduttrice torna sulla separazione dal marito Francesco Totti.

di Roberto Mallò

09/01/2024 - 13:33

Ilary Blasi, ora pure il libro per raccontare la sua verità

Ilary Blasi non è bastato Unica, il docufilm su Netflix, cui è seguita l’intervista “fiume” a Verissimo (e trasmessa anche su Mediaset Infinity), per raccontare la fine del suo matrimonio con Francesco Totti. La conduttrice, in bilico per la prossima edizione dell’Isola dei Famosi, ha deciso di buttarsi anche sull’editoria. Da oggi è infatti pre-ordinabile in tutte le librerie e store digitali “Che stupida. La mia verità“, libro edito da Mondadori scritto dall’ex letterina.

Gli amici mi chiamano ‘Ice Princess’, la principessa di ghiaccio. E non perché porti spesso i capelli dello stesso colore di Elsa di Frozen, ma perché non mi faccio dominare dalle emozioni. Le vivo fino in fondo, sia chiaro. La felicità, la tristezza, l’entusiasmo, la nostalgia, il dolore… lascio che mi riempiano, tuttavia salvaguardo il ponte di comando della nave: quello spazio deve rimanere sgombro per l’azione, in caso di imprevisti. Avevo l’impressione che una marea scura si stesse allargando dentro di me e arrivasse a lambire il ponte. Non mi ero mai dovuta sforzare per rimanere razionale, quella volta sì

ha scritto la Blasi in un post su Instagram, dove ha condiviso la cover della sua “opera”, annunciata poi senza troppi fronzoli:

Che stupida’ è una storia di dolore e rinascita, la mia. Con un finale inatteso. ‘Che stupida. La mia verità’, è pre-ordinabile da oggi in tutte le librerie e store on-line.

Un’operazione, quella del libro, che lascia alquanto perplessi. Che altro potrà mai raccontare la Blasi, oltre a ciò che si è già visto, letto e sentito negli ultimi mesi sul gossip di casa Totti? Mancano solo i dettagli su quella che lei chiama “rinascita”, quindi anche sul nuovo fidanzato Bastian Muller, di cui francamente interessa ben poco. “La privacy prima di tutto”, diceva. Prima che fatturasse, ovviamente. Che furba, altro ‘Che stupida’.

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