Giù le mani da Il Mercante in Fiera. A scendere in campo in difesa del game show di Rai2, è Roberto Sergio. Al cospetto del Direttore dell’Ansa, Luigi Contu, l’amministratore delegato Rai ha messo a tacere le voci su una presunta chiusura del programma, difendendo la storia professionale del conduttore Pino Insegno.
“Sono indignato per la violenza mediatica e preventiva nei confronti di Pino Insegno e del suo programma. Insegno ha una storia professionale di 40 anni, è un professionista serio, che ha accettato una sfida in una programmazione molto complessa. Voglio dare una notizia: il suo programma non viene chiuso, vari blog amplificano notizie false e questo è inaccettabile. Quindi non è TeleMeloni e Insegno continua la sua attività con Il Mercante in Fiera” - ha dichiarato andando decisamente oltre.
Al di là dei toni eccessivi, gli stessi contro i quali tuona, è davvero spiacevole che ancora oggi si spari nel mucchio parlando di blog. Quando non si sa con chi prendersela, volti noti o dirigenti se la prendono con i blog. Sia mai che, poi, facciano arrabbiare la carta, chè quella taglia o, ancora meglio, può tornare utile. E poco importa se quei blog siano testate giornalistiche regolarmente registrate o se le notizie, a cui fanno riferimento, sono riprese o persino lanciate dalla carta stampata e dai relativi siti. Attaccare in maniera indiscriminata i blog fa più comodo, salvo poi riempirsi di belle parole quando si parla dell’importanza del web e di stare al passo coi tempi.
Fossimo in Sergio, tra l’altro, ci guarderemmo attorno perchè, quando circola una notizia falsa, a metterla in giro spesso sono persone molto più vicine di quanto si possa pensare. Meglio guardarsi intorno, anziché addossare colpe all’esterno. A scanso di equivoci, e in solidarietà con questi fantomatici “blog”, specifichiamo di non aver mai scritto di una chiusura anticipata de Il Mercante in Fiera. Ma ci vuole un po’ di rispetto e fare gli opportuni distinguo.
E pensare che per difendere il programma, lanciando una stoccata ai media (e non ai vari blog), sarebbe bastato dire che lo scorso anno nella stessa fascia c’era un altro game, Una Scatola al Giorno, prodotto da Stand By Me, andato in onda ininterrottamente, nel silenzio generale, per 28 puntate con ascolti più bassi.
1. Tiziano87 ha scritto:
11 ottobre 2023 alle 19:51