26
maggio

Confessione Reporter riparte dai segreti della longevità

Stella Pende

Stella Pende

Domani, in seconda serata, su Retequattro tornano le inchieste di Confessione Reporter, il programma di Stella Pende, a cura di Sandra Magliani. Il primo appuntamento - Vorrei incontrarti tra 100 anni, si pone un quesito che rappresenta il sogno di molti: chi non vorrebbe arrivare a cent’anni in salute, lucido e in forze?

Oggi è quasi un’ossessione. Non bastano più, chirurgia estetica sempre più evoluta, ginnastica programmata da ingegneri del corpo, diete imposta da alchimisti del metabolismo. L’umanità vuole sempre di più, e gli scienziati lavorano per accontentarla. Stella Pende si è recata in America, in laboratori all’avanguardia dove si studia il DNA di animali rari, tanto piccoli quanto longevi e, arrivata in California, la Mecca delle ricerche più avanzate, ha scoperto che il segreto della lunga vita sta in Italia. Ma in un’Italia contadina, che sta scomparendo. Viaggiando fra Sardegna e Calabria, la giornalista ha incontrato centenari, che raccontano la semplicità di cibi e ricette senza tempo, e di affetti capaci di trasformare la vecchiaia in un’età felice.

Nei successivi appuntamenti:

CHIESA IN CROCE
Confessione Reporter si occupa ancora una volta di pedofilia, non per puntare l’indice contro la Chiesa e screditarla nella sua funzione, ma per essere vicini a vittime troppo spesso inascoltate e dimenticate. Stella Pende propone due inchieste su casi drammatici, che fanno capire la difficoltà di denunciare e di ottenere giustizia. In Calabria e in Liguria, ci sono comunità di fedeli spaccate tra colpevolisti e innocentisti, sentenze contrapposte del tribunale civile e di quello ecclesiastico, verità difficili da decifrare, fra accuse e smentite. Una sola cosa rimane come una certezza dolorosa: la vita spezzata di bambini, che non dimenticheranno mai la violenza subita.

ALI SPEZZATE
I giornali le hanno chiamate farfalle: ragazze leggere e meravigliose, capaci di volteggiare senza peso per farci sognare. Oggi sappiamo quanto quella grazia è costata a molte di loro, quanta sofferenza può provocare l’imposizione di regole troppo rigide, estreme, crudeli. Il mondo della ginnastica ritmica è stato travolto da una serie di denunce che hanno rotto il tabù del silenzio. Atlete e ballerine hanno cominciato a specchiarsi le une nelle altre, condividendo le loro esperienze per uscire dal tunnel di quella che si era trasformata in vera e propria malattia. I casi di anoressia sono emersi in numero impressionante, e i vertici delle società sportive e artistiche hanno reagito per far sì che certi eccessi abbiano fine.

LIBERI DA CRUDELTÀ
La tragedia del giovane runner sbranato da un’orsa sulle montagne del Trentino, fa riflettere sul l’attuale rapporto dell’uomo con gli animali. Al di là delle divisioni tra chi vorrebbe veder eliminata JJ4 e chi vorrebbe salvarla, oggi si impone il tema di una natura, che da sempre l’uomo piega alle sue esigenze con la violenza e che a volte si ribella. Confessione Reporter ha raccontato la strage degli agnellini che ogni anno si consuma a Pasqua e, d’altra parte, ha documentato il diffondersi di una nuova sensibilità. Il mondo della moda ha finalmente bandito pellicce e pellami come simboli del lusso, per promuovere l’idea di un vestire gentile, che non ha bisogno di crudeltà per creare bellezza.

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