Il Festival di Sanremo ha spesso omaggiato ricorrenze e carriere dei pezzi da 90 della musica italiana. Tra gli ultimi, Cesare Cremonini, salito quest’anno per la prima volta sul palco del Teatro Ariston in occasione dei suoi 20 anni di carriera. Nel 2023 farà cifra tonda anche Zucchero (40 anni dal debutto discografico), ma non sarà Sanremo a celebrarlo.
“Non mi vogliono. Nemmeno in gara“
tuona il cantautore e musicista di Reggio Emilia, come riporta il Corriere della Sera, non risparmiando apertamente Amadeus:
“Con questa direzione (Amadeus è anche direttore artistico ndr ) faccio fatica. Mi sembra che sarà il Sanremo degli influencer, le scelte sono mirate a fare audience“.
Zucchero esordì a Sanremo nel 1982, tornando tre volte in gara e due in qualità di superospite; nel 2017, nel Festival condotto da Carlo Conti con Maria De Filippi, e nel 2020, quando già c’era Amadeus alla guida della kermesse.
Per i 40 anni di carriera, dunque, ha scelto la sua Reggio Emilia: due concerti alla Rcf Arena, l’ex-pratone di Campovolo (con 100 mila posti in piedi e 35 mila seduti), il 9 e 10 giugno 2023.
“Reggio è una delle città dove ho suonato meno: una volta su questo prato all’inizio della carriera e tre serate al Municipale in un tour teatrale di anni fa. Ho ribattezzato queste date il concerto dell’amore per la mia terra, le mie radici sono qui, ho un attaccamento viscerale a queste zone anche se a 11 anni e mezzo i miei mi portarono via. Ne ho sofferto e non ho mai elaborato”
ha dichiarato. Una battuta anche sui suoi colleghi, molti dei quali a suo dire prendono scelte per accontentare tutti; ad esempio, a differenza di Luara Pausini, lui Bella ciao la canterebbe volentieri:
“L’ho cantata e la canterei ancora senza farmi menate. Non divide, è una canzone bellissima, però bisogna saperla cantare con lo spirito giusto. Ognuno poi fa quello che si sente di fare. Negli ultimi anni ho visto tutti i colleghi diventare buoni, redenzioni patetiche. Io non le faccio. Gli artisti non devono accontentare tutti. Io divido“.
1. Cristina ha scritto:
19 novembre 2022 alle 16:53