23
febbraio

Pubblicità occulta e i casi Rosa Chemical e Blanco: Agcom valuta istruttoria sul Festival

Morandi, Ferragni e Amadeus - Sanremo 2023 (foto AGI per Rai)

Morandi, Ferragni e Amadeus - Sanremo 2023 (foto AGI per Rai)

Il Festival di Sanremo 2023 sotto la lente d’ingrandimento anche da parte di Agcom, che valuta un’istruttoria per il mancato rispetto delle regole. Entro due settimane dovrebbe arrivare il verdetto; dovessero trovare conferma le violazioni contestate, il rischio di multe tutt’altro che leggere si fa elevato, insieme ad un polverone mediatico inevitabile. Ma cosa viene contestato?

Tre sono i “cavilli”: il sospetto di violazione delle norme legate alla pubblicità occulta su Instagram (nel mirino il profilo social di Chiara Ferragni e soprattutto quello aperto ad Amadeus in diretta durante il Festival, che ha fatto incetta di follower in pochissimo tempo), la “scena twerk” con bacio tra Rosa Chemical e Fedez (che ha già portato ad un esposto per atti osceni in luogo pubblico) e la furia di Blanco che ha distrutto le rose sul palco (per questo il cantante è indagato per danneggiamento).

All’Agcom il compito di verificare il rispetto delle disposizioni del Tusma, il Testo unico dei servizi dei media audiovisivi e radiofonici, del Contratto di servizio Rai e del Codice di autoregolamentazione delle tv. In merito alla pubblicità occulta su Instagram, che sembra essere il nodo più spinoso, se venisse provato – si legge sul Corriere“che esiste un contratto tra Rai e Meta che consentiva la pubblicizzazione del social, l’azienda dovrebbe rispondere per non averlo adeguatamente segnalato agli spettatori” e “se invece il contratto remunerativo per la Rai non ci fosse, allora l’azienda non avrebbe incassato il dovuto. E qui si configurerebbe un mancato introito e un danno erariale”.

Le stime dell’Instagram Money Calculator dicono che il quantitativo di follower accumulato dal profilo di Amadeus (oltre 1,8 milioni) può fruttare guadagni fino a 5.000 euro a post pubblicato (ma verosimilmente, vista la notorietà del personaggio, potrebbe chiedere anche di più). Ed è su questo che Agcom storce il naso, insieme a Chiara Ferragni e Gianni Morandi, anche loro “in balia” di Instagram a Sanremo tra dirette social varie e continui riferimenti ai propri account. Ci sono gli estremi per una violazione del diritto d’autore, aggiunge inoltre Giacomo Lasorella, presidente dell’Authority.

Avere Chiara Ferragni e non parlare di Instagram era difficile. Laddove ci dovesse essere una collaborazione continuativa ci sarebbe un’apertura anche ad aspetti commerciali, che quest’anno sono appunto passati in secondo piano perché c’erano esigenze editoriali che andavano preservate”

è la giustificazione – riporta il Messaggero – che arriva dall’ad di Rai Pubblicità Gian Paolo Tagliavia. Sempre secondo il Tusma, si potrebbe invece arrivare anche a 600.000 euro di sanzione per la questione Rosa Chemical-Fedez, poiché entrerebbe in gioco la questione della tutela dei minori fino ad una certa ora, così come per il caso Blanco. La Rai attende paziente, sperando che l’istruttoria resti un’illusione altrui.



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