
20
gennaio
DA DOMANI SERA SARANNO ‘MATRICOLE E METEORE’ SU ITALIA 1
Arriva domani in prima serata su Italia 1 la nuova edizione del programma a metà tra i Migliori Anni e Chi l’ha Visto. Parliamo di “Matricole e Meteore“, lo show, sul quale già alcune settimane fa vi abbiamo regalato una gustosa anteprima sul cast, condotto per la prima volta dall’inedita coppia Nicola Savino e Juliana Moreira.
Matricole e Meteore, dopo l’edizione condotta da Papi, torna a raccogliere l’eredità dei due format (Matricole e Meteore, per l’appunto) con un cast d’eccezione dopo aver avuto al timone, seppur separatamente, big della televisione del calibro di Fiorello, Simona Ventura e Amadeus. Oltre ai due padroni di casa, infatti, DJ Angelo presenzierà in studio su un vero e proprio trono, il re delle televendite Giorgio Mastrota ritornerà per un attimo alla tv dei programmi abbandonando quella dei materassi, la star dei più piccoli Cristina D’Avena vestirà i panni di un principessa in cerca del suo principe e al pupazzo più celebre della tv, Uan, tornerà finalmente la voce a distanza di molti anni. Non potevano mancare all’appello l’eterno concorrente di reality Pasquale Laricchia e la simpatica Dee D. Jackson direttamente dagli States.
Per otto puntate assisteremo ai video dei più celebri personaggi della tv, dello spettacolo, dello sport e del cinema, con ospiti in studio che se la dovranno vedere con le battute pungenti di Nicola Savino. Si racconteranno i loro esordi ma soprattutto, come da tradizione, si andrà alla ricerca delle tanto agognate ‘meteore’, scomparse del panorama attuale.
In questa prima puntata, assisteremo alla commemorazione del ‘re dei quiz’, con il video del primo vero incontro tra Mike Bongiorno e Fiorello, che fecero conoscenza nel 1999 proprio a “Matricole”. Poi una clip in cui compare una giovanissima Elena Santarelli nella sua prima sfilata da modella accanto a Carla Bruni, ed un’altra riguardante gli esordi della sexy Belen Rodriguez; dei gustosissimi spot pubblicitari americani degli anni ‘80 che lanciarono personaggi del calibro di Hugh Laurie, il celebre Dott. House, Brad Pitt e John Travolta. E per restare oltreoceano, Dee D. Jackson intervisterà l’attore e regista Gene Wilder.
Per sapere come partecipare come pubblico al programma,
Per partecipare come pubblico a “Matricole e Meteore” potete contattare Backstage all’indirizzo email pubblico@pubblico.tv


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29 Commenti dei lettori »

chissà se ci saranno le pupazzeore o meteopupazzi o telepupazzi :) … domani vedremo !


2. sole ha scritto:
Ben tornati Uan e Cristina!!! finalmente era da tanto che speravo di rivedere il mio caro amico Uan compagno di tanti pomeriggi davanti alla tv e la dolce Cristina, spero che in una delle puntate che seguiranno riunirete la Cri/lLicia con i mitici Bee Hive, sarebbe bello sentirli cantare di nuovo insieme come all’epoca di telefilm… anche perchè i Bee Hive potrebbero esibirsi pure come Matricole dato che dal 2008 sono tornati nella nuova versione Bee Hive Reunion, mantenendo la formazione originale più la new entry Tony Amodio… fateci un pensierino!!!


3. Francesco Rienzo ha scritto:
Io spero le pupazzeore :) . Pero dai gia Juliana non è poi così male! E c’è il mio amore per eccellenza, Cristina D’Avena. Da quanto tutti lamentano un suo ritorno in tv???


4. Francesco Rienzo ha scritto:
@ sole: ma sai che penso non sara’ così impossibile… Non sapevo poi si fossero riuniti come gruppo.
Quello che spero è che questo segni il ritorno in tv di Cristina D’Avena; penso, dal punto di vista televisivo, che, se fosse bene riproposta, potrebbe valere moltissimo, come una volta. Basta vedere i picchi che ha fatto ai Migliori Anni!


5. Elisa ha scritto:
Sono troppo contenta per il ritorno di questo programma… e di Uan!!! *___*
Io però la Moreira non ce la vedo proprio..speriamo bene :/


6. Davide Maggio ha scritto:
Oggi pomeriggio intervista in eslcusiva per il web a Nicola Savino.


7. Laila ha scritto:
Io sono una fan del programma. Savino è la persona giusta per questo tipo di trasmissione, ha l’età giusta ed è supportato da una juliana che trovo bella, brava, e per niente volgare.
Spero solo che non diventi una “scemata” come l’edizione precedente, dove arrivavano ospiti importanti e venivano derisi con battute volgari e prive di senso.
Come successe con il/la cantante dei DEAD OR ALIVE che rispose a giusto tono, ai due “comici” che lo hanno insultato!!!!


8. Francesco Rienzo ha scritto:
Juliana sicuramente, almeno penso, sara’ adatta accanto a Savino. E non so perché ma “sento odor di coppia”. Potrebbero diventare coppia fissa anche per altre trasmissioni se c’è sintonia tra loro come immagino.
Mi aspetto comunque un’ottima trasmissione!


[...] Tornano, in un simpatico mix, due tra i più classici programmi di Italia 1, affidati stavolta alla conduzione di Nicola Savino e della brasiliana Juliana Moreira insieme a Deejay Angelo e a molti altri ospiti. Gli esordi e i buffi provini di personaggi che hanno poi raggiunto il successo e le gesta di chi è stato dimenticato saranno raccontate nel programma che riporta sullo schermo anche Uan, il pupazzo più celebre della tv commerciale italiana. Altre info qui. [...]


10. Dario ha scritto:
VOGLIAMO I BEE HIVE con PASQUALE FINICELLI, MANUEL DE PEPPE, SEBASTIAN HARRISON, LUCIANO DE MARINI!


11. Sara ha scritto:
Non si può all’età di 45 anni continuare a fare smorfie e faccine da bambina di 10 anni!!!!!!!!!!!
Alludo a Cristina D’Avena!!!!!!!!!!!!
Il suo cervello si è fermato all’epoca dei Puffi!!
E’ assurda!


12. Massimo ha scritto:
Il programma continua a prendere in giro Cristina D’Avena, ma alla fine dicono il vero!!!
Basta!!!
La sua epoca è ormai finita!
I suoi dischi non vendono più.
sono 29 anni che canta le sigle e la gente ne ricorda solo una 20′ina,
ormai ha 40′anni suonati e non si è nè sposata e nè ha fatto una famiglia.
La ex fatina dei bambini è ancora zitella!
Orami non funzioni più!
Ti rendi ridicola!
E’ normale che poi vieni presa di mira
Investi in un’altra attività (non televisiva possibilmente!)


13. vincenzo ha scritto:
Beh, ma se da voi ce sta Cristina D’Avena (che me piasce poco), perchè non invitate anche i mitisci Cavalieri del Re o Douglas Meakin?
Loro si che ne hanno fatte tante di sigle, oltretutto sono le più belle in assoluto.
Ciao


14. Francesco Rienzo ha scritto:
Ragazzi, ovviamente opinione personale, Cristina D’Avena è il simbolo per eccellenza dei cartoni animati e dell’infanzia, l’unica che sia mai riuscita a sperimentare veramente negli anni 80 e 90 con nuovi prodotti. Altrimenti non la vorrebbero così tanto nei programmi tv; mentre invece, e il picco de I Migliori Anni insegna, la gente conosce bene tutte le sue canzoni, che hanno venduto milioni di dischi! La sua familiarità è unica: è la sola che riesce ad avere un pubblico così variegato, dai grandi ai più piccoli. E’ impressionante! Ed i suoi dischi ahimè vendono ancora: addirittura a Dicembre è uscito un cd tutto con canzoni di Natale.


15. silvano ha scritto:
Chiariamo una cosa, per chi non lo sapesse, Cristina D’Avena nei primi anni 80 (1981-1985) non se la cagava nessuno (perchè ci stavano tanti altri cantanti), alla fine degli anni 80 diventa nota al pubblico, questo perchè A non ci stava più nessuno a cantare le sigle B ha portato fuori la sua immagine.
Popolarità portata fino alla fine degli anni 90.
Poi è arrivato Giorgio Vanni con i Pokemon, Dragon ball, etc.. e i Cartoon Family con le Winx Club e Cristina ormai è anonima.
Nessuno se la considera più e i suoi dischi (vedere i dati di vendita), non vanno più.
Nihao


16. Silvia ha scritto:
Per chi non lo sapesse, Cristina D’Avena è di certo la regina delle sigle (30′anni che le canta), è quella che ne ha cantate più, MA NON E’ ASSOLUTAMENTE QUELLA CHE HA FATTO LE SIGLE PIU’ BELLE O QUELLA CHE HA VENDUTO DI PIU’!
Giornali e Siti internet hanno menzionato le vendite, Cristina non è la prima!
Tutto qui!


17. Davide Maggio ha scritto:
@ Silvia e Silvano: i duplicati non mi sono mai piaciuti.


18. Marco Manetti ha scritto:
Ciao da Marco.
Io 3 anni fa ho dato la mia tesi di Laurea ed ho portato le sigle televisive.
Onestamente parlando sia a me che ai docenti, ha coinvolto molto di più la storia dei Cavalieri del Re, Douglas Meakin, Albertelli e Tempera.
Non solo sono dei grandi professionisti (oltre alle sigle han fatto tanto altro), ma era bello vedere come gli venivano commissionate le sigle e come nascevano.
Invece per Cristina D’Avena era tutto piatto, solo e sempre la solita cosa, nessun stimolo particolare.
Lei canta e basta, non sà nemmeno come nascevano le sue sigle.


19. Davide Maggio ha scritto:
@ MArco Manetti: come mai il tuo indirizzo IP concide con quello di Silvia e Silvano? Strano, no?
Comunque se ti piace Douglas Meakin… guarda qua
http://www.davidemaggio.it/archives/2720/a-tu-per-tu-su-dm-tv-con-douglas-meakin-mitico-interprete-delle-sigle-dei-cartoon-degli-anni-80/


20. Carmelo ha scritto:
Ma il tipo che adora così tanto Cristina D’Avena segue solo lei e vive solo per lei?
Sai quanti artisti hanno inciso un album con le canzoni di Natale?
In Italia lo ha fatto Albano, Il piccolo coro dell’Antoniano, Raffaella Carrà, Luciano Pavarotti, Irene Grandi, anche Enzo Jacchetti lo ha fatto.
Ma PURTROPPO, e ripeto purtroppo, questo è un genere che in Italia non ha mai avuto un grosso riscontro.
l’unico album di Natale ad essere entrato nelle classifiche è il CHISTMAS DANCE dei Cavalieri del Re, in Italia rimane ancora quello più venduto, a quanto pare i dati di vendita si aggirano attorno alle 300 mila copie.
Ti dispiace?
A proposito, perchè non li invitate al programma?
bye Carmelo


21. Alberto ha scritto:
Finalmente anche io posso dire la mia.
La rivista Fantastico ha pubblicato l’anno scorso uno special sulle sigle, ha citato gli interpreti più famosi e i dati di vendita.
facendo i conti i mitici cavalieri del Re hanno venduto milioni di dischi, una certa Paola Orlandi, con pseudonomi sempre diversi ne ha venduti un botto, il grande Meakin Douglas ha venduto na barca di dischi.
Ma tutte ste persone lo hanno fatto in 4-5 o 6 anni.
sommando i dati di vendita Cristina D’Avena ha venduto quasi quanto loro ma in oltre 20′anni.
Quindi questo significa che non è la the best!


22. Monica ha scritto:
Un programma come Matricole e Meteore dovrebbe far vedere i mitici e storici interpreti delle sigle?
dietro al Danguard si nascondeva Veronica Pivetti,
dietro alla Principessa Zaffiro si celava Marco Ferradini
oppure le bravissime Mele verdi che han fatto tante belle sigle
oppure ai fantastici Cavalieri del re, che hanno fatto in assoluto le sigle più belle
o ad esempio chi erano i fratelli Balestra,
oppure i grandi Nico Fidenco e Oliver Onions.
Dovreste invitare queste persone in TV.
ciao


23. Manuela M. ha scritto:
Buonasera a tutti, vorrei avere l’attenzione di tutte quelle persone che si stanno accapigliando per difendere quegli artisti canori per quanto concerne il discorso sigle su chi vende di più e chi no.
Io ho lavorato per 20’anni presso la Società Italiana Autori Editori (ovvero la S.I.A.E.), mi occupavo del reparto musica (per chi non lo sapesse ci sta pure la sezione editoriale etc…).
Vorrei ricordarvi che il mercato sigle ha fatto fruttare tantissimi soldi non agli interpreti, ma agli autori (ALBERTELLI, TEMPERA, FIDENCO, LO VECCHIO, MIGLIACCI, V. TOMMASO, LOPEZ, ZARA) che per ogni passaggio musicale di un minuto e mezzo portavano (e portano a casa) un po’ di soldini (N.B. CRISTINA D’AVENA é solo un’interprete).
Ricordo ancora molto bene questo avvenimento, quando alla fine degli anni 70 si scoprì un nuovo genere musicale, ovvero quello delle sigle dei cartoni animati, fummo tutti veramente molto colpiti, soprattutto nel vedere come scalavano le classifiche di vendita superando grandi brani classici italiani e stranieri.
Un fenomeno nuovo, che fece parlare tanto, all’inizio degli anni 90 un ragazzo ci contattò per avere i dati di vendita di tutte le sigle TV, gli serviva per un lavoro (questa persona di cui non faccio il nome, ho vista ospite anche in alcuni programmi televisivi), rimasi molto impressionata perché fu il primo e unico ad essere così tanto preso da questo discorso.
Posso solo dire con certezza che é la R.C.A. quella che ha venduto di più con le sigle (in circa 10 anni ne ha sfornate un centinaio), e nelle classifiche generali di vendita si piazzavano dai 10 ai 20 singoli, e ricordo che molte testate che pubblicavano le classifiche si lamentavano perché apparivano più sigle televisive che canzoni normali da promuovere; a ruota segue la FONIT CETRA seguita poi dalla FIVE RECORD.
La crisi discografica si è verificata a metà degli anni 80, non conveniva più a nessuno incidere dischi, infatti molte etichette musicali hanno dovuto chiudere (MEETING, ARISTON, K-TEL, WEA, DURIUM…), la R.C.A. divenne poi BMG, la Fonit invece chiuse perché venne a mancare il suo direttore.
La Five Record era nata nel 1981 con la nascita delle reti Finivest, creata appositamente per Augusto Martelli e il suo complesso vocale, portata poi avanti da Cristina D’Avena (con il passare degli anni altri interpreti si sono alternati), ma la vera cult di questa etichetta fu proprio Cristina, ma quando i dischi non vendono si è costretti a chiudere, ed è quello che è toccato alla Five Record (spiacente o dolente è una notizia va considerata).
Infatti oggi esiste la RTI, che si appoggia ai 3 canali Mediaset, e sfornano cd di ogni genere, non solo le sigle.
Negli anni 80 ci stava un minimo di copie da poter stampare, erano 1.000 (mille), per recuperare almeno le spese di stampa; ma ora è possibile stampare anche un minimo di 100 (cento) copie perché il cd lo si può anche autoprodurre da soli.
Importante non date peso e né prendete come Bibbia ciò che dicono i siti Internet, ricordatevi che sono amatoriali, e che quindi ognuno tira l’acqua al proprio mulino e le opinioni e i giudizi sono sempre soggettive e personali (almeno ché non abbiamo un accesso di oltre 100 mila visite nell’arco dell’anno), ma prendete più in considerazione quei siti che sono neutri, ovvero non danno giudizi e né opinioni ma fanno collaborare solo i fan o i visitatori.
Se siete interessati a sapere qualcosa di più sulle vendite dei dischi, le classifiche e sui loro autori o altro potete contattarmi al mio indirizzo di posta elettronica.
[moderato dalla redazione: nessun contatto personale nei commenti]
Grazie


24. Fabio ha scritto:
a dire il vero la five record non ha chiuso, la RTI Music non è altri che la Five record che ha cambiato nome, oggi i cd della RTI hanno lo stesso logo dei cd five record perchè sono praticamentr la stessa cosa


25. Matteo ha scritto:
poi non è neanche vero che nel periodo 1981 – 1985 cristina d’avena non se la cagava nessuno perchè alcune delle suoe sigle più famose riaslgono proprio al 1983, 1984, 1985..che non era la n1 in assoluto è vero, ma da qui a dire che non se la cagava nessuno c’è una bella differenza..poi anche negli anni 2000 ha fatto sigle famose


26. Matteo ha scritto:
ah e il prenderla in giro non è altro che pura satira, come vedete tutti scherzxno tra loro prendendosi in giro per scherzo


27. Silvy ha scritto:
Non ci posso credere, Cristina D’Avena negli anni 90 faceva il pieno ai suoi concerti, ora invece si esibisce in piccole piazze con concerti gratuiti (l’ho vista 3 volte a Milano), ed a sentirla ci vanno una 30 o 50′ina di persone.
Oltretutto si esibisce su dei palchetti mignon terribili (tipo zingari o mendicanti).
Poi è sempre nei centri commerciali (no comment!!!!)
Ogni tanto le capita qualche serata in discoteca, sì, però grazie ai Gem boy, altrimenti farebbe il suo ‘pieno’ solo con una dozzina di persone.
Se ci penso a cosa era negli anni 90 ed oggi ed oggi è un personaggio finito.
Ma perchè non fa la mamma? Avrebbe molte più soddisfazioni.


28. Fabio ha scritto:
questo non è neanche vero, visto che a Torino l’anno scorso ha fatto un concerto con i gem Boy all’Hiroshima famoso per le sue iniziative culturali, spettacoli, concerti, esibizioni di comici; insieme ad altri artisti e comici ha tenuto il concerto al Gru village in un vero palcoscenico (una sera si esibiva un cantate, un’altra sera un’altro e così via) con una certa folla e con l’ingresso a pagamento (in occasione ricordo anche la recensione positiva di alcuni quotidiani nella sezione spettacoli, per provare ciò si potrebbe fare una ricerca nelle bibilioteche dei quotidiani dell’estate 2008 era luglio per la precisazione quando uscì questa recenzione positiva)..poi si fa anche i concertini nel palchetti stupidi ma fa anche dei mini concerti veri e propri


29. Fabio ha scritto:
però c’è da dire che sono anche i Gem Boy che le danno una certa spinta e visibilità..ma vanno abbastanza bene..quando ero andato io gente ce n’era (e non ero andato al concerto del supermercato ma proprio al gru village) e c’erano anche bambini di 10 anni normalissimi che conoscevano le sue sigle più vecchie come annette o johhny (prima dell’entrata facevano le prove tecniche e mettevano alcune sue canzoni tra cui appuntoa nnette, johhny ed erano ben udibili da chi aspettava fuori davanti all’ingresso)..può darsi che il fenomeno sia livemente calato ma è ancora conosciuta discretamente….

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1. gattoso ha scritto:
20 gennaio 2010 alle 20:34