E’ durata poco più di 24 ore la partecipazione di Farouk Kassam all’Isola dei Famosi. Quanto meno sulla carta, perchè al reality di Raidue Farouk non ci metterà proprio piede.
Dopo la notizia diffusa da Sorrisi e Canzoni, siamo riusciti a contattare il protagonista della sfortunata vicenda del 1992, ormai ventitreenne, per saperne di più circa le indiscrezioni che si susseguono da alcuni giorni sulle sue presunte partecipazioni al Grande Fratello prima, e all’Isola dei Famosi poi.
La smentita (categorica) non ha tardato ad arrivare.
Allora Farouk, sono giorni che si susseguono indiscrezioni sulla base delle quali dovresti prendere parte a svariati reality show. L’ultima risale a ieri: TV Sorrisi e Canzoni annuncia una tua probabile partecipazione all’Isola dei Famosi.
E’ tutto inventato. Non so come sia potuto succedere. Non solo non prenderò parte a nessuno di questi programmi ma non sono stato proprio contattato da nessuna produzione.
Nemmeno per il Grande Fratello?
Assolutamente no.
E’ un no categorico?
Si. Non voglio proprio che il mio cognome venga associato ad un reality show.
Eppure qualcuno è pronto a scommettere circa una tua vicinanza a Lele Mora.
Io Lele Mora non l’ho mai incontrato per ragioni professionali. Ho soltanto avuto modo di vederlo un po’ di volte in alcune discoteche della Costa Smeralda.
Nessun altro tipo di rapporto?
So per certo che lui conosce mio padre. Ma non ho intenzione di far parte della sua scuderia.
Come pensi che sia potuta venir fuori questa storia circa la tua presunta partecipazione all’Isola dei Famosi?
Secondo me è successo perchè ho partecipato all’inaugurazione del Billionaire e l’essere vicino a tante celebrità ha probabilmente fatto il resto. Mi hanno scattato una foto all’interno del locale, riprendendomi tra l’altro “involontariamente” con una ragazza bionda che non conosco assolutamente.
C’era Corona per caso?
No no, per lo meno non quando c’ero io.
Pensi che in televisione si prediliga lo sfruttamento delle vicende personali dei nuovi protagonisti rispetto all’elemento artistico del personaggio, oppure si voglia semplicemente offrire una chance a chi abbia qualcosa da dire anche e soprattutto in virtù delle pregresse esperienze personali?
Dipende dal contesto. Io credo che non si debba aver necessariamente studiato per far qualcosa, secondo me si impara meglio sul campo… poca teoria e molta pratica. La televisione, poi, è un mondo a parte. In alcuni casi poco serve la competenza (immagina due ciccione sul bancone di Striscia la Notizia). Relativamente alle vicende personali spesso succede, poi, che non vengano fuori così come ci si aspettava.
Farouk non ha nessuna velleità artistica?
Di sicuro non prenderei parte a nessun reality show. Non mi va di fare il pagliaccio in tv.
Nessun reality o nessun programma in generale?
Escluderei a priori soltanto i reality show. Se dovesse arrivare qualche altra proposta potrei anche prenderla in considerazione, ma non è detto che la prenderei al volo, dovrei valutare prima di tutto.
Attualmente, di cosa ti occupi?
Ho aperto un’attività a Olbia. Ho un bar il FLY CAFE’ (nella foto) e, dopo aver studiato economia a Roma e vissuto li 10 anni, sono tornato nella mia Sardegna.
Con l’intenzione di rimanerci?
Mi piacerebbe tornare a Roma. Vorrei che FLY CAFE’ potesse crescere e aprire conseguentemente altre filiali in tutta Italia. Roma è secondo me la più bella città d’Italia, d’altronde è la Capitale!
Cosa ti è rimasto di quei momenti del 92?
Mi e’ rimasto solo il brutto ricordo. Mi considero un ragazzo normale, anche se sicuramente nel mio inconscio questa storia mi ha cambiato molto.
In che senso?
Sai, mi è difficile riuscirti a dire come. So solo che è parte di me, non posso sapere come sarei cresciuto se non avessi avuto questa storia alle spalle.
Pero’ la tua famiglia non è propriamente una famiglia qualunque. Chiariamo una volta per tutte i rapporti con l’Aga Khan.
Si era detto che fossimo parenti dell’Aga Khan. In realtà mio nonno ha lavorato per il principe. Era una sorta di suo fiduciario per determinati paesi nel mondo. Soprattutto per l’Africa.
Attualmente la tua famiglia cosa fa? Sempre albergatori?
Siamo proprietari di un albergo in Costa Smeralda, l’Hotel Luci Di la Montagna a Porto Cervo, ma non lo gestiamo più noi. Abbiamo varie imprese in Africa. E per quanto riguarda il solo Farouk, FLY Café!
Quanto conta la libertà per Farouk?
Questa domanda mi porta indietro di tanti anni, quando studiavo alla scuola francese di Roma. Più precisamente al corso di filosofia, dove si doveva scrivere almeno 4 pagine per essere nella media… Comunque per farla breve la liberta è la cosa più importante. Devi poter essere libero, non essere prigioniero, fare ciò che pensi in piena autonomia, poter agire secondo le proprie scelte.
Grazie per essere stato con noi.
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1. silvia78 ha scritto:
30 luglio 2008 alle 08:03