Il pubblico di Rai 1 si è appassionato al triangolo amoroso di Cuori, il medical drama che ha raccontato il lavoro di un team di chirurghi nella Torino degli anni ‘60, coniugando i tipici intrecci di una corsia d’ospedale con una complicata storia d’amore e con la lotta per le pari opportunità nel mondo del lavoro. Al centro di tutto Delia (Pilar Fogliati), divisa tra l’affetto per il marito Cesare (Daniele Pecci) e la passione per il collega Alberto (Matteo Martari), suo grande amore mai dimenticato: il sentimento che ancora li lega, capace di mettere in crisi l’intera vita della dottoressa, ha ancora tanto da raccontare e c’è da scommettere che avverrà nella seconda stagione della fiction, non ancora ufficializzata dalla Rai.
Prima ancora di partire con la messa in onda, il regista Riccardo Donna e il produttore di Aurora TV Giannandrea Pecorelli avevano lasciato intendere che la voglia di proseguire c’era tutta e che gli sceneggiatori avevano già varie idee su come riprendere il discorso dopo il finale aperto della prima stagione. L’unica incognita sembravano essere gli ascolti, perchè solo un positivo riscontro del pubblico avrebbe reso “necessaria” una seconda stagione. E quel riscontro c’è stato eccome: le prime sette puntate hanno raccolto una media di share del 18.6% e il 19% conquistato al debutto e poi un po’ perso per strada, è stato recuperato.
Dunque, motivi per fermarsi non dovrebbero essercene, fatta eccezione per gli impegni e la volontà degli interpreti. Pilar Fogliati si è detta molto legata alla sua Delia, che non avrebbe affatto intenzione di mollare; Matteo Martari, nel salutare sui social il suo personaggio, ha scritto che “esistono passaggi che porti con te, altri diventano un cammino“, e di certo per i comprimari tornare sul set non sarebbe un problema.
Il dubbio è tutto su Daniele Pecci, che come noto non ama la lunga serialità e ci torna ormai sempre più raramente, prediligendo il teatro. Ma, anche qualora l’attore romano dovesse decidere di lasciare, non mancherebbero gli escamotage narrativi per giustificarne l’assenza, soprattutto considerati i problemi di salute del suo Cesare, il più importante paziente del reparto di Cuori.
1. MARIA VITTORIA ha scritto:
23 febbraio 2022 alle 20:32