Dumbo, gli Artistogatti e Peter Pan sono diventati ‘pericolosi’. Anzi, di più: vietati ai minori di sette anni. Perseverando in una assurda crociata nel nome del politicamente corretto, nel Regno Unito Disney+ ha deciso di rimuovere i suddetti contenuti dalla sezione dedicata ai bambini a motivo delle presunte discriminazioni razziste contenute nelle storiche pellicole d’animazione.
L’insensata auto-censura adottata da Disney renderà i contenuti incriminati disponibili al pubblico sopra l’età minima, ma accompagnati da un’avvertenza (non inedita ai fruitori del servizio) che recita così:
“Questo programma include rappresentazioni negative e/o denigra popolazioni o culture. Questi stereotipi erano sbagliati allora e lo sono ancora. Piuttosto che rimuovere questo contenuto vogliamo riconoscerne l’impatto dannoso, imparare da esso e stimolare il dibattito per creare insieme un futuro più inclusivo“.
Le motivazioni specifiche addotte alla decisione sono ancora più grottesche. Secondo i parametri adottati dalla piattaforma streaming, Peter Pan discrimina i membri delle tribù dei nativi americani definendoli “pellirosse”. E tra gli Aristogatti si segnala l’insopportabile presenza del gatto siamese chiamato Shun Gon, rappresentato con gli occhi spioventi e i denti prominenti: una caricatura dei tratti asiatici che i bambini non devono vedere.
1. emy ha scritto:
25 gennaio 2021 alle 20:16