E’ tempo di tornare alle origini. Si intitola The Witcher: Blood Origin, il prequel del fantasy tratto dai libri di Andrzej Sapkowski a cui Netflix sta lavorando. La serie racconterà la nascita e lo sviluppo della civiltà elfica prima della sua caduta, arrivando a narrare la storia del primissimo ‘witcher’.
The Witcher: Blood Origin sarà diviso in sei parti e girato nel Regno Unito, mentre non è ancora trapelato nulla sul cast che darà corpo ai protagonisti del racconto. Ambientato in un mondo elfico 1200 anni prima del mondo di The Witcher, questo spin-off scaverà a fondo nelle origini degli eventi che portano alla fondamentale ‘congiunzione delle sfere’, quando i mondi di mostri, uomini ed elfi si sono uniti per diventare uno.
“Come fan del genere fantasy, non vedo davvero l’ora di raccontare la storia di The Witcher: Blood Origin. Quando ho letto i libri di The Witcher, una domanda mi è sorta spontanea: com’era veramente il mondo elfico prima dell’arrivo cataclismico degli umani? Sono sempre stato affascinato dall’ascesa e dalla caduta delle civiltà (…) Come vaste aree di conoscenza si perdono per sempre in così poco tempo, spesso aggravate dalla colonizzazione e da una riscrittura della storia, lasciando indietro solo frammenti della vera storia di una civiltà”
ha dichiarato Declan de Barra, showrunner della serie e produttore esecutivo insieme a Lauren Schmidt Hissrich. Per quest’ultimo il prodotto è un modo per espandere ulteriormente l’universo di The Witcher, creato da Andrzej Sapkowski, a sua volta desideroso di avvicinare e appassionare più persone possibile nel mondo dei suoi libri. Intanto, le riprese della seconda stagione di The Witcher dovrebbero ripartire nel mese di agosto.