Cosa farà nella prossima stagione televisiva Simona Ventura? E’ una domanda che da diversi anni si rinnova, con risposte e fortune alterne per la conduttrice di Chivasso. Una cosa sembra certa: sarà a Rai 2. E proprio per la rete che fu di Freccero, oggi nelle mani di Ludovico Di Meo, la Mona Nazionale si dice pronta a ripartire:
“A settembre ho altri due format per Rai 2“
dichiara la Ventura al Messaggero. “Ho voglia di cose nuove”, aggiunge, e questo – insieme alla tribolata annata nel mezzogiorno festivo di Rai 2 – potrebbe bastare per escludere il ritorno di Settimana Ventura, stoppato lo scorso 8 marzo e mai più ripreso:
“(…) dipenderà dai direttori di Rai 2 e RaiSport. Noi facciamo una trasmissione giocosa, e non so quanto si potrà esserlo dopo una pandemia. Mi metto a disposizione. Ne stiamo parlando (…) Era una trasmissione nuova in una fascia nuova, occupata per 15 anni da Mezzogiorno in Famiglia. E noi lì abbiamo portato il calcio, a basso costo. Chi ci ha preceduto non è che abbia fatto chissà quali ascolti, viaggiava sul 4 e mezzo per cento. Noi ci siamo assestati verso il 5 (l’ultima puntata trasmessa ha ottenuto il 4.7%, ndDM): sono soddisfatta. Per fidelizzare il pubblico ci vuole tempo“.
Certo è che non rifarà The Voice, già assente dai palinsesti di quest’anno ancor prima che scoppiasse la pandemia:
“Mi sembra che al momento manchino i fondi per pensarci. Fare The Voice of Italy senza soldi mi pare difficile”.
Guardando invece ai conduttori di nuova generazione, Simona ammette di rivedere qualcosa di sé in Andrea Delogu, prossima conduttrice de La Vita in Diretta Estate. Su Alessandro Cattelan, che fece debuttare in Rai a Quelli che il Calcio e si portò dietro a Sky con X Factor, parole come a volerlo ‘riportare sulla terra’:
“Troppo tempo deve passare prima che Cattelan arrivi all’autorevolezza di Scotti, Bonolis, Conti o Amadeus. E’ bravo, lo so perché l’ho lanciato io. Ma il bravo conduttore ottiene il successo sul campo. Uno come Amadeus è arrivato a questi livelli dopo tanta gavetta. Il vero talento, nel mondo velocissimo di oggi, non ce l’ha chi è in carriera. Ma chi, la carriera, la fa durare”.
1. aleimpe ha scritto:
2 giugno 2020 alle 16:11