La Corrida torna su Canale5! A poche settimane dalla chiusura dell’ultima edizione in onda su Rai1 con la conduzione di Carlo Conti, lo storico programma con protagonisti i “dilettanti allo sbaraglio” riappare eccezionalmente questa sera alle 21,10 circa sugli schermi della rete ammiraglia Mediaset per omaggiare, a 20 anni esatti dalla morte, l’indimenticato Corrado.
Autore e conduttore di quello che a tutti gli effetti possiamo definire il primo talent show della tv italiana, Corrado Mantoni morì a soli 74 anni l’8 giugno 1999 in seguito ad un tumore al polmone che gli era stato diagnosticato pochi mesi prima. Con la sua elegante ironia, lo sguardo sornione e l’inconfondibile voce roca era entrato nelle case degli italiani prima attraverso la radio e in seguito con la televisione, diventandone uno dei personaggi più amati. La sua lunga carriera lo ha visto protagonista di numerosi programmi di successo come L’Amico del Giaguaro, Canzonissima, Fantastico, Domenica In e Il pranzo è servito, ma il suo nome è rimasto indubbiamente legato a La Corrida, trasmissione che ideò insieme a suo fratello Riccardo (che ne curava anche la regia) nel lontano 1968.
La formula del programma, con protagoniste persone comuni più o meno dotate di talento ma sicuramente accomunate da tanta autoironia e voglia di divertirsi, trovò da subito il consenso del pubblico, unico giudice del programma, pronto a plaudire i concorrenti meritevoli o sbeffeggiare bonariamente quelli meno capaci attraverso l’ausilio di mestoli, padelle e campanacci.
La Corrida di Corrado – La storia
Salutiamo La Corrida che apre la sua serie di trasmissioni con l’anno nuovo. Il titolo ci dice un po’ tutto, La corrida è la lotta di un uomo contro il toro. E il toro è rappresentato dal pubblico che, quando vuole essere severo e implacabile, riesce a fare impallidire gli abituali avversari di Manuel Benitez detto “El cordobes”. Più che una corrida una vera occasione per i giovani che ambiscono fare carriera nel mondo dello spettacolo. Proprio loro devono a tutti i costi cercare di non perdere l’appuntamento con questo originale concorso. Cantanti, attori, imitatori, fantasisti, presentatori, complessi, comici, solisti di musica leggera e chi più ne ha più ne metta, attenzione al momento magico. Se avete doti artistiche prendete carta e penna e indirizzate subito una domanda di partecipazione a: La Corrida, casella postale 400, Torino. Tutte le domande verranno sorteggiate e i fortunati vincitori saranno chiamati a “toreare” in un auditorio della Rai, di fronte a un grande pubblico. Ma attenzione non si tratta di un pubblico addomesticato, messo in sala per far scena. Tutt’altro. Questo è davvero un pubblico che non si lascia addomesticare. Aggiungiamo che giudico unico, o se volete arbitro della situazione, è Corrado. Non ci saranno vincitori per categoria, ma un vincitore assoluto: il più bravo, davvero, di tutti.
Il successo della trasmissione fu tale che dopo nemmeno un anno gli aspiranti “Kamikaze della radio”, così li definiva la stampa dell’epoca, erano già diverse migliaia. Tra le tante domande pervenute non solo quelle di giovani artisti ma anche numerose richieste di persone decisamente avanti negli anni ma con altrettanta voglia e determinazione di mettersi in gioco e mostrare al pubblico il proprio talento artistico. Un’invasione di over che portò il programma ad allargare la partecipazione trasmissione a persone di ogni età. Partita al giovedì, visti i grossi consensi di pubblico, La Corrida venne dal 1970 spostata al sabato, e proseguì ininterrottamente in radio sino al 1° gennaio 1977. Il successo del programma fu tale da far pensare da subito ad una trasposizione televisiva, ma fu proprio Corrado a non voler portare il programma sul piccolo schermo sostenendo che il programma fosse esclusivamente “sonoro” e poco adatto alla tv. Ci vollero ben 18 anni per convincerlo e far sì che La Corrida arrivasse in televisione. La prima stagione televisiva debuttò la sera del 5 luglio 1986 arricchendosi per l’occasione di ospiti vip e momenti di spettacolo, ma soprattutto confermando il successo del format. Seguirono altre due edizioni nelle estati del 1987 e 1988. Nel 1990 arrivò la promozione nel palinsesto primaverile, collocazione che venne confermata anche negli anni successivi, sino ad arrivare alle ultime due edizioni in onda nella stagione autunnale del 1995 e 1997. Un totale di dieci edizioni accomunate da grandi ascolti e consensi di critica che si conclusero proprio con la puntata del 20 dicembre 1997 riproposta questa sera da Canale5. Puntata nella quale un commosso Corrado si congedò al pubblico con un’intensa poesia che riassumeva, non senza qualche polemica, la sua trentennale esperienza a La Corrida.
5 curiosità su La Corrida di Corrado
1 - La Corrida è stata un trampolino di lancio per diversi personaggi. Tra questi Gigi Sabani, Neri Marcorè ed Emanuela Aureli.
2 - Una figura fissa di tutte le edizioni è stata la valletta. Tra le tante alternatesi sul palco si ricordano Miriana Trevisan e una giovanissima Lorena Bianchetti, ma soprattutto Antonella Elia, presente per ben 4 edizioni e protagonista di numerosi siparietti comici con lo stesso Corrado.
3 - Tra i concorrenti più famosi de La Corrida di Corrado il più amato è stato senza dubbio Leonardo Vitelli, il pensionato che si esibiva in numeri musicali realizzando dei suoni con le proprie ascelle. Il signor Vitelli, che Corrado definiva “custodia” dello strumento, si è presentato al programma per la prima volta nel 1988, ed è poi tornato ad esibirsi nel 1991 e 1994. In tutte le occasioni, suscitando inevitabilmente ilarità tra il pubblico, il Maestro Pregadio veniva suo malgrado coinvolto nella procedura di accordatura dello strumento.
4 - Nel 1991 alcuni concorrenti che avevano partecipato alle precedenti edizioni suonando oggetti o imitando i suoni degli strumenti musicali costituirono la New Economic Orchestra. La curiosa formazione tornò ad esibirsi fuori gara in alcune puntate del programma.
1. alena ha scritto:
8 giugno 2019 alle 18:36