Sono trascorsi esattamente 70 anni dalla tragedia di Superga, dove perse la vita il Grande Torino. Erano le 17.03 del 4 maggio 1949 quando l’aereo, con a bordo la squadra granata, di ritorno da Lisbona, precipitò sulla collina torinese. Le vittime furono 31, tra calciatori (18), allenatori (3), dirigenti (3), giornalisti (3) e gli uomini dell’equipaggio (4). La7 e Focus hanno deciso di dedicare la serata alla celebrazione del triste anniversario.
Tragedia di Superga: lo speciale di La7
Si intitola Superga – La tragedia e il mito del Grande Torino, in onda a partire dalle 21.15, lo Speciale Atlantide di La7 con Andrea Purgatori. Una serata-evento dedicata al mito del Grande Torino, una leggenda calcistica ancora viva nella memoria collettiva. Il giornalista, direttamente dal Filadelfia di Torino, lo stadio della squadra di calcio più forte di quell’epoca, ricostruisce quei drammatici momenti e ricorda le gesta straordinarie di quel gruppo di giocatori che creò la magia degli Invincibili. Lo speciale sarà arricchito da interviste, commenti, materiali di archivio e il film Ora per sempre, con Kasia Smutniak, Gioele Dix e Giorgio Albertazzi.
Tragedia di Superga: lo speciale di Focus
A cura della redazione di SportMediaset, su Focus va in onda dalle 21.15 Gli Invincibili: il sogno spezzato – 70 anni di passione e orgoglio. Lo speciale, attraverso immagini d’epoca, ricorda il Torino del secondo Dopoguerra, con gli interventi di storici del calcio e non. Tra le testimonianze, quelle del presidente Urbano Cairo (direttore di La7), del capitano Andrea Belotti e di tifosi come Aldo Grasso, Piero Chiambretti e Mario Giordano.
A seguire, dalle 22.00 circa, il documentario L’ultimo viaggio del Conte Rosso, ovvero come quattro giocatori della Giovanile del Toro portarono a termine il campionato 1948/49. Sono proprio le giovani promesse granata i protagonisti della ricostruzione di Fabiana Antonioli. Il documentario racconta il destino di questi ragazzi, costretti a vestire i panni dei loro idoli e a scendere in campo al loro posto, a soli nove giorni dai funerali, per portare a termine la stagione, che – nel lutto – proclamò il Torino Campione d’Italia per la sesta volta nella sua storia.