Una Paola Cortellesi come non l’avete mai vista. L’attrice romana, reduce dal film La Befana vien di notte, ha deciso di cimentarsi in un’inedita veste, in un nuovo progetto prodotto da Sky con Cattleya e Bartlebyfilm. Paola sarà protagonista di Petra, quattro storie tutte al femminile che si tingono di giallo, ispirate alla saga nata nel 1996 dalla penna della scrittrice spagnola Alicia Giménez-Bartlett.
Petra Delicato, che ha appunto il volto di Paola Cortellesi, è un’ispettrice della Mobile di Genova che, dall’archivio, si ritrova catapultata in una serie di casi di violenza e di omicidio da risolvere, coadiuvata dal viceispettore Antonio Monte, interpretato da Andrea Pennacchi, un poliziotto vecchio stampo ormai prossimo alla pensione, ricco di saggezza umana e di grandi consigli da dispensare alla detective.
Alla regia Maria Sole Tognazzi, che per la prima volta si misura con una produzione tv, ma che con la Cortellesi aveva già instaurato un legame professionale nel film Passato prossimo. La Tognazzi non ha dubbi sulla ‘mission’ della fiction: raccontare un esempio di emancipazione ed evoluzione della figura femminile nell’Italia contemporanea, che si inscriva in un filone volto a “raccontare donne anticonvenzionali, libere, sorprendenti, che sfidassero il senso comune. E in Petra - ha dichiarato la sceneggiatrice - ho trovato l’occasione perfetta.
Sulla stessa linea d’onda Paola Cortellesi, definitasi entusiasta del personaggio a cui darà voce e anima:
“Petra è una donna abile eppure imperfetta, che ha il coraggio di liberarsi dai cliché femminili, fra tutti il bisogno di piacere agli altri. Cerca una via d’uscita e non ha paura di pagarne il prezzo. Amo questo personaggio, creato dalla penna acuta di Alicia Giménez-Bartlett. E sono felice di poterlo interpretare diretta da una regista (e amica) eccezionale come Maria Sole Tognazzi”.
La serie è scritta da Giulia Calenda, Furio Andreotti e Ilaria Macchia. Una sceneggiatura è firmata anche da Enrico Audenino. Dopo Genova – dove le riprese sono iniziate ieri e si svolgono con il supporto della Genova-Liguria Film Commission – la produzione si sposterà a Roma.