Vieni da Me

Non c’è due senza tre. Donatella Milani ritorna a Vieni da Me per fare un bilancio, insieme alle sue colleghe Jessica Morlacchi e Barbara Cola, dell’esperienza ad Ora o Mai Più, che sabato ha chiuso i battenti con la vittoria di Paolo Vallesi. Sono state le sue parole, non propriamente lusinghiere verso il programma e i maestri, a catalizzare l’attenzione. La cantante giustifica, anzitutto, la frase pronunciata lunedì scorso proprio nel programma di Caterina Balivo (“I coach? Ma chi sono questi coach?”)  che sabato le è costata un rimprovero dai maestri:

“Ho detto quella cosa che istintivamente, in effetti, è stata bruttina, figuriamoci se io non so chi è Fausto Leali, Toto Cutugno, Marcella Bella, sono veramente dei grandi personaggi. Non mi è riuscito far capire che io volevo parlare umanamente, chi sono questi coach che umanamente continuano a dire cattiverie“.

La Milani spiega che, proprio queste cattiverie, hanno rappresentato per lei un danno, d’immagine e professionale:

“Io sono stata lesa. Io insegno canto, con tutto quello che hanno detto probabile che da me domani non venga più nessuno, parliamone di questa cosa. All’inizio sentirti sempre dire 5, e 4, e canti male. (…) Perché ti dico la verità, tra l’altro io sono una donna e spesso anche le accuse dei coach uomini sono state non proprio belle, si sono permessi di dire ‘zitta’, ‘basta’, di urlare, ‘ora pensa a cantare”.

In particolare, nel mirino della Milani c’è Toto Cutugno, accusato di incoerenza:

“Toto è una persona che ogni volta che facevo le prove, specialmente le ultime cose da sola, lui era lì a guardare. Si alzava, mi stringeva e mi diceva ‘ora ho capito veramente perché sei una grande’ e poi mi diede 5 il sabato dopo”.

“Con Donatella rimaneva difficile fare le prove, perché quando facevamo le prove era solo un quarto d’ora alla settimana. (…) A differenza dei loro  coach (riferendosi alla Morlacchi e alla Cola, ndDM) Donatella stava poco con me. Lei purtroppo non mi aiutava, mi diceva ‘non la fai come la faccio io, quindi non va bene’”.

“Ci siamo abbracciate e ti dirò anche commosse, sembra strano ma è così perché ripeto: io non ho avuto niente contro di lei. (…) Lei mi ha detto ’sei una stron*a però sei una grande, hai fatto quello che sentivi’”.

“All’inizio ho detto I Ricchi e Poveri, oggi vi dico non andrei con nessuno. Sai perché? I coach che ci sono stati quest’anno hanno ricercato molto delle grandi voci”.

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