20
febbraio

Donatella Milani: «Chiedo scusa alla Rettore per lo sfogo, ho sbagliato i modi. Ricanterei con lei»

Donatella Milani e Caterina Balivo

Donatella Milani e Caterina Balivo

Donatella Milani fa un passo indietro. La concorrente di Ora o Mai Più, durante la puntata di sabato, aveva lamentato di non riuscire ad esprimersi musicalmente in coppia con la sua coach, Donatella Rettore. Da qui ne era seguita un’aspra lite, che ha portato ad una separazione consensuale delle due. Ieri la Milani, ospite di Caterina BalivoVieni da Me, è tornata a parlare dell’accaduto, stavolta con un atteggiamento diverso:

Cosa aspetti che dica ‘mia colpa’? È vero, in parte sì perché le cose non si dicono così, è come quando litighi con il tuo compagno, la tua amica, inizialmente tieni talmente dentro che alla fine scoppi, scoppi e dici delle cose anche non giuste, spropositate. Che non le pensi nemmeno. (…) Ci sono state parole che sinceramente non penso, non è giusto dire a una persona ‘mi sembra di cantare le canzoni dei cartoni animati’, è vero”.

La Milani fa ammenda per alcune critiche rivolte alla sua coach, oltre che per i toni usati, ma non rimangia il contenuto di quanto affermato in puntata:

Ho sbagliato di sicuro per il modo, per aver detto certe cose, mi sono pentita per le cose in più ma non per quello che io penso su Donatella. Nessuno lo può capire, perché se uno vede uno sfogo così dice ‘o questa è matta oppure forse ha qualcosa dentro che ha da dire’. Queste cose io le ho dette dopo, nel confessionale, con molta tranquillità e sincerità. Ho detto agli autori (…) ‘a me quando canto le canzoni di Donatella mi si arrotola la lingua, mi rimangono difficili proprio perché hanno questo modo che forse può fare solo la Rettore con la sua estrosità’. Io sono una rocker, ma sono una rocker melodica, io sono una compositrice”.

Cosa succederà sabato? – chiede la Balivo. La cantante di Volevo dirti è perplessa:

“Se tu lo sai dimmelo. Non so nemmeno io che cosa dire, con sincerità Caterina. Io potrei anche ricantare con Donatella, cosa che però penso che lei non farà mai. (…) Ora o Mai Più è un grande spettacolo, è comunque uno spettacolo che, piace o non piace, ha la sua validità. Io l’ho detto anche a lei, ho chiesto scusa in diretta e si è anche visto, le ho chiesto scusa e glielo posso veramente dire perché questa è la verità. (…) Ho l’impressione che sia più lei che non voglia farlo, perché quelle risposte, voi dite di me ma alla fine quando mi dice vai a insegnare ai conigli? Scusate, eh”.

L’hype per la quinta puntata del programma cresce: riusciranno le due Donatella a trovare un punto di incontro, oppure assisteremo al secondo round del duello?



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6 Commenti dei lettori »

1. Luca ha scritto:

20 febbraio 2019 alle 12:44

La Milani è una donna di una antipatia a pelle più unica che rara
Non ha voce e si crede una rocker …ma rocker de chè ?
ahahahahahaha
Oltretutto è priva di umiltà e ha una spocchia pazzesca
Mi ricorda quei poveretti che vanno a cantare a Tu si que vales e pensano di essere bravi quando in realtà sono delle pippe mostruose
Mi chiedo una così come possa insegnare canto se lei stessa non sa cantare
Per quanto riguarda i cartoni animati ,c’è Cristina D’Avena che ha costruito la sua carriera sulle musiche dei cartoni …ed è bravissima ,brava e simpatica e soprattutto umile
mentre questa stupida spocchiosa ,ha ragione la Rettore,può insegnare canto solo ai conigli



2. Laila ha scritto:

20 febbraio 2019 alle 15:12

Luca mi associo ai tuoi commenti!! No ma questa è ancora in giro? Subdola, presuntuosa, cattiva che non è altro!! Non è assolutamente capace di cantare, non ce la fa..e in più dice quelle cose pessime?? Ma vi ricordate l’anno scorso che aveva detto a Fausto Leali che forse doveva insegnare lei a lui come cantare? Secondo me l’hanno richiamata solo per Audience.
E comunque Paolo Vallesi deve vincere!!



3. Francesco ha scritto:

20 febbraio 2019 alle 16:13

Al di là di tutto, io non capisco perchè la produzione abbia deciso di puntare, per la seconda volta, su Donatella Milani. Una che nella sua carriera ha fatto una, e ripeto UNA sola canzone; di successo, per carità, ma pur sempre una canzone. In giro ci sono centinaia e centinaia di bravi cantanti e cantautori che, dopo un periodo di successo, han comunque continuato a fare musica e dischi pur non godendo della stessa visibilità di un tempo.



4. Vince! ha scritto:

20 febbraio 2019 alle 19:54

Dissento da tutti. Pur con i suoi mille difetti, la Milani è l’unica concorrente che sta dando qualcosa allo spettacolo, che altrimenti vivrebbe solo grazie ai giudici.

Ha sbagliato solo una cosa: a farsi riprendere durante lo sfogo a fine trasmissione. Per me doveva parlare subito davanti a tutti, in diretta.

Mi intristiscono invece quelli che si mordono di continuo la lingua, nella speranza di un rilancio.



5. vicky ha scritto:

20 febbraio 2019 alle 20:46

Una sola canzone e si è fermata per problemi di salute. Il suo stop non è dipeso da lei ma dalla sfortuna.



6. Focus ha scritto:

24 febbraio 2019 alle 10:55

Donatella Milani ha modeste doti canore, come Pecora e De Marinis.
Quello sfogo della Milani è stato “rubato” e portato sul palco, come è stato rubato quello di Marcella Bella.
Cosa è venuto fuori in tutto questo? L’ipocrisia della giuria.
Mercella Bella si avventò contro la Milani per quello che aveva detto in privato non facendo alcun riferimento che quello era stato detto in privato e, quindi, rubato a sua insaputa. Invece poi si arrabbia con Amadeus perché hanno carpito, questa volta, un suo sfogo.
Ma non è la stessa cosa?
Poi alla Milani sempre critiche, fin dalla prima puntata, e voti bassi. A Pecora, e soprattutto a De Marinis, voti buoni, sempre, anche quando hanno cantato peggio della Milani. Questa è ipocrisia.
P.S. La Milani, nel suo sfogo, aveva pienamente ragione perché le canzoni della Rettore fanno leva più sul personaggio che sulla canzone stessa, e sono sempre una tiritera. Se a un cantante gli dai le canzoni sbagliate per lui lo fotti in partenza. Ed è proprio quello che voleva dire, giustamente, la Milani.
Questo concetto l’ha ripetuto sempre ma si vede che alla giuria risulta comunque antipatica.



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