Mi sta molto sorprendendo l’acidità di Red Canzian. Che non è severità, è proprio acidità. La settimana scorsa si è reso protagonista di quella pessima figura con Gigi D’Alessio, e mi meraviglio anche che nessuno ne abbia parlato. Prima ancora Minghi. Ieri sera ha attaccato Marcella in un modo che voglio sperare fosse concordato, ma insomma è stato comunque eccessivo. Il peggio è che ha trasmesso questa vis polemica anche alla Morlacchi, che da un iniziale atteggiamento fin troppo ilare e stuporoso, dove non faceva che ridere continuamente e ringraziare tutti, è passata all’atteggiamento opposto, faccia truce e polemica sempre in canna. Non credo che questo atteggiamento le gioverà. Lei è la vera rivelazione del programma e il pubblico lo ha capito, il ruolo della vittima e il piagnisteo potranno giovarle nell’immediato ma non nel lungo periodo, dove serve altro. In quanto alla Milani non è il massimo della simpatia, e purtroppo nemmeno della bravura, ma a favorirla è stata proprio la giuria, che si è accanita contro di lei in un modo talmente eccessivo da farle guadagnare per contrapposizione i favori del pubblico televotante.

Cugino, quasi mi pento di non aver seguito questo programma.
Ma le giurie nei programmi mi danno allergia ultimamente così nemmeno ho cominciato. Da come lo descrivete pare esilarante.

ChePalle, lo è! E in un modo che secondo me non era nemmeno preventivato, ma mettendo insieme una giuria con elementi di fortissima personalità (e anche fortissimo ego in alcuni casi), e andando in diretta, ne viene fuori qualunque cosa. L’età dei giurati che alcuni definivano all’inizio come un limite in realtà è il plus, perchè non hanno più freni inibitori e quel che pensano dicono, e anche se non lo dicono gli si legge in faccia.

Le ultime 2 puntate di ora o mai più non le ho viste in modo completo ma devo dire che soprattutto ieri la giuria ha avuto una certa aria strana, come se le liti fossero tutte già scritte. Devo dire che la Milani a suo tempo deve un’uscita che poteva evitare, sapendo di essere ripresa. In più, programmi come la ViD o Vieni da me che devono alzare gli ascolti la ospitano. La Milani poteva evitare di andarci. Comunque ho risentito bene l’esibizione di ieri della Milani e devo dire che non è stata così male rispetto a quanto hanno detto i giudici e in base ad alcune scivolate di tonalità fatte nello stesso programma. È vero, i 5 che hanno dato i giudici non erano così bassi come voti. C’è anche da dire che lei è entrata un po’ in ritardo in qualche punto e un pochino stonata in qualche passaggio. Però rispetto ad altre sue esibizioni e dopo le discussioni prima dell’esecuzioni direi che non è andata così male. Ovviamente la redazione di questo programma non poteva che riprendere la discussione per far lievitare di nuovo un po’ gli ascolti. Però, purtroppo, dall’altra parte, Canale 5,c’è un consolidato programma. A mio avviso, come già dissi, fatto apposta per gli ascolti in un po’ paese molto ignorante.

Ora o mai più.
Ora o mai più cosa?
Ora o mai più canterò le canzoni della Rettore? O di Cazzian o Cutugno etc. etc.?

Questi “coach” sono così incapaci da poter solo cantare le proprie canzoni?
E poi, che senso ha programmare solo dei duetti?
Che razza di “coaching” è per delle persone che devono trovare, ritrovare o dimostrare un’identità artistica?
O è una piattaforma per i “coach”? Come dicono alcuni di essi: Se non canto io le mie canzoni che ca**o ci faccio qui?

L’unico spasso delle serate è la faccia da pesce lesso del sig. Amadeus prima di piazzare le “bombe” (o piuttosto gli “scorreggini”). Che siano i video o le classifiche a “sorpresa”.
Vi immaginate Baudo fare qualcosa del genere? Proprio no.
D’altronde il sig. Amadeus ve lo ha detto in tutte le salse (con orgoglio come va di moda oggi) che non gli piace e non gli piaceva studiare e comunque non capiva mai una mazza di qualunque materia. Perché dunque dare un programma impegnativo da gestire ad un (musicalmente parlando) DJ da spiaggia?

Cugino grazie, le recupererò a questo punto. Gli anziani senza freni inibitori mi sono sempre piaciuti.