23
gennaio

Figli del Destino: su Rai1 una docufiction per non dimenticare

Figli del destino

In occasione dell’imminente Giornata della Memoria, una docufiction diventa il simbolo per non dimenticare, rispondendo alla necessità di testimoniare e raccontare la verità sullo sterminio ebraico. Figli del destino, una co-produzione Red Film – Rai Fiction, in onda questa sera su Rai 1 dalle 21.20, narra le storie di quattro bambini italiani ebrei, vittime dell’atrocità e dell’efferatezza delle leggi razziali, che si intrecciano con le dure e drammatiche interviste dei quattro protagonisti oggi. Ci riferiamo alla Senatrice Liliana Segre (a Milano), Tullio Foà (a Napoli), Lia Levi (a Roma), Guido Cava (a Pisa).

Protagonisti differenti, città diverse, situazioni familiari peculiari, accomunate però da uno stesso doloroso fil rouge: l’essere vittime della follia nazifascista. Il racconto si snoda su due piani temporali, il passato e il presente. Una pagina di storia per raccontare quattro avventure dal forte impatto emotivo viste dal basso, dagli occhi ingenui e innocenti di quattro bambini, ma anche una testimonianza fortemente attuale, che allude, inevitabilmente, alle suggestioni del nostro presente e del nostro futuro.

La docufiction è stata realizzata grazie alle testimonianze dei diretti protagonisti, ma anche grazie a materiali di repertorio forniti dal CDEC (Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea), dall’Istituto Luce-Cinecittà, da Rai Teche e dall’United States Holocaust Memorial Museum. Costante narrativa del racconto la voce fuoricampo di Neri Marcorè, che guiderà i telespettatori in quelli che sono stati i punti salienti e gli eventi più significativi di una delle pagine più difficili e atroci del Paese.

Figli del destino: la trama

Le vite di Liliana, Lia, Tullio e Guido vengono stravolte all’improvviso il 5 settembre del 1938, quando il Re Vittorio Emanuele III firma nella Tenuta di San Rossore a Pisa le Leggi razziali. Da quel momento tutto cambia: per i quattro bambini inizia una vita fatta di discriminazione e umiliazione, paura e sofferenza. Non possono più andare a scuola; i loro genitori perdono il lavoro, le famiglie vengono sconvolte. Ma il peggio deve ancora arrivare. Dopo la firma dell’armistizio, l’8 settembre del 1943, la situazione diventa ancora più complessa, l’Italia si spacca in due. La parte della penisola che ancora non è stata liberata dagli alleati viene occupata dai nazisti. Mussolini viene liberato e messo a capo della Repubblica di Salò. Inizia una vera e propria caccia agli ebrei, che vengono considerati nemici e deportati nei campi di concentramento. Per i quattro protagonisti e le loro famiglie la vita diventa impossibile. Il loro obiettivo è ora quello di nascondersi, fuggire ed evitare la deportazione.

Figli del destino: il cast

Il cast è formato da: Massimo Poggio (Alberto Segre), Chiara Bono (Liliana Segre da bambina), Giulia Roberto (Lia Levi da bambina), Catello Alfonso Di Vuolo (Tullio Foà da bambino) e Lorenzo Ciamei (Guido Cava da bambino). E ancora Patrizio RispoMassimiliano Gallo e la partecipazione di Valentina Lodovini.

La regia è di Francesco Miccichè e Marco Spagnoli.

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