20
novembre
The Wall: Gerry Scotti mostra il funzionamento delle palle luminose – Video
Gerry Scotti
Per capire il meccanismo, è meglio guardarlo. Se tempo fa vi avevamo spiegato il regolamento internazionale e di recente è stato lo stesso Gerry Scotti a raccontarcelo (clicca qui per l’intervista completa), ora è tempo di “passare ai fatti” e mostrarvi come funziona quella specie di flipper che è il muro di The Wall.
Il conduttore, nel corso della presentazione del programma, ha lanciato le palle luminose per dare un assaggio del programma ai giornalisti. Ecco il video.
The Wall prevede sette posizioni diverse, collocate sulla cima del muro, dalle quali vengono lanciate delle palle luminose che possono prendere direzioni imprevedibili proprio come in un flipper. Ogni palla può cadere in una delle 15 caselle alla base del muro, contrassegnate da un valore in denaro diverso (che cambiano nelle varie fasi di gioco), con una casella del valore massimo di 100.000 euro.
In caso di risposta corretta alla domanda relativa alla casella conquistata, la palla diventa verde e la coppia guadagna la cifra corrispondente a quella casella. In caso contrario la palla diventa rossa e la coppia perde tanto denaro quanto è il valore indicato dalla casella.
I concorrenti rispondono insieme alle domande solo nella prima fase di gioco. Nel secondo e nel terzo round, invece, la fiducia reciproca diventa massima perché la coppia viene divisa e uno dei concorrenti viene completamente isolato. Chi resta in studio non sa se il compagno sarà in grado di rispondere alle domande, mentre chi viene isolato ignora l’andamento del gioco in studio.
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7 Commenti dei lettori »
secondo me non mangerà il panettone
2. Pappy ha scritto:
Amo Jerry Scotti ma questa prima “puntata” di the wall non mi è piaciuta proprio per niente…. 😔
3. Enzo ha scritto:
ORRIBILE! ORRIBILE!
Caduta Libera mille volte meglio… Non capisco perché interromperlo
Spero (torni) arrivi presto Avanti un altro!
Scotty doveva riportare in onda Passaparola (perfetto per la stagione estiva Maggio-Luglio) o Chi vuole essere milionario.
4. Luca ha scritto:
Due soli partecipanti per un’ora e un quarto di trasmissione ?
Giochi macchinosi per arrivare a fare cosa ?
A tirare delle palle luminose in un flipper ?
Come dire : ufficio complicazioni questioni semplici ?
Ripeto il concetto : NON vedrà il panettone e nemmeno il pandoro del 2017
5. Andrea ha scritto:
Ma chi si scandalizza per 2 concorrenti in un’ora di gioco ha dimenticato il Milionario che si basava su un concorrente in un’ora? Il gioco è bello perchè ha quella punta di azzardo. E la palla che cade ricorda un po’ il caso che la fa da padrone come nella Ruota della Fortuna. Unica cosa che eliminerei quella ca*ata dei ricordi all’inizio. Sembrava c’è posta per te. Fuori luogo. E poi la concorrente urlava troppo per i miei gusti. Icuramente le avranno detto di farlo. Ma ha esagerato. Meglio godersi il momento. Il gioco prende. Il meccanismo pure. La cosa del compagno chiuso che non sa come vanno le cose all’inizio va un po’ capita ma poi il gioco fila.
6. enzomig ha scritto:
beepbeep non assomiglia minimamente al cuculo che non cammina e non corre: è invece un corridore della strada, un uccello dei deserti americani (il suo nome scientifico è Geococcyx californianus). Piccolo (in media pesa mezzo chilo, misura 50 centimetri di lunghezza e 25 di altezza), preferisce camminare o correre, raggiungendo la velocità di 24 chilometri l’ora, anziché volare. Quando corre, il corridore della strada ha un’andatura divertente a vedersi, con il busto rigido quasi verticale, le zampe, lunghe e robuste, che si muovono vorticosamente e la coda che fa da timone. Se avverte un pericolo, per esempio un predatore, spicca un volo piuttosto breve e può cominciare a correre. Non fate disinformazione!
7. enzo ha scritto:
Ma perchè si fanno domande spesso sbagliate? L’acqua ossigenata H2O2 è formata di idrogeno ed ossigeno e non è perossido di azoto, che non c’è, ma perossido di idrogeno! Il protossido di azoto è il gas usato per le anestesie!
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PRESTO il nuovo DavideMaggio.it
1. Luca ha scritto:
20 novembre 2017 alle 19:24