
19
luglio
I Ragazzi del Bambino Gesù tornano con un libro e una seconda stagione

I Ragazzi del Bambino Gesù
Raccontare la malattia e la sofferenza in tv non è certo un’impresa facile. Spesso incoraggiati dalla necessità di ottenere facili ascolti si tende a mercificare dolore e disgrazie da dare in pasto ad un pubblico in cerca di facili emozioni. Non è andata così con I Ragazzi del Bambino Gesù, la docu-fiction trasmessa lo scorso inverno su Rai3. Il programma ha documentato, infatti, in maniera asciutta e con la giusta sensibilità un anno di vita di dodici giovani pazienti ricoverati presso il reparto di oncologia del noto ospedale pediatrico della Capitale.
In tanti si sono appassionati alle storie di Roberto, Caterina, Annachiara, Giulia, Sabrina, Klizia, Flavio, Simone, Alessia, Sara, Letizia e Ginevra, le cui vite si sono incrociate tra le corsie del Bambino Gesù. Ragazzi diversi tra loro ma accomunati da un’unica sfida, affrontare una drammatica malattia, e con essa la paura, il ricovero, la degenza, con una condivisa speranza e una forte determinazione a guarire.
I Ragazzi del Bambino Gesù – Il Libro
Dopo il discreto riscontro in tv le storie dei piccoli ma “grandi” pazienti sono dallo scorso 13 luglio approdate anche in libreria con I Ragazzi del Bambino Gesù, un libro a firma di Simona Ercolani ed edito da Rizzoli che ripercorre le vicende narrate in tv. Un’opera i cui proventi della vendita aiuteranno proprio i laboratori di ricerca dell’Ospedale Bambino Gesù.
I Ragazzi del Bambino Gesù 2 ci sarà
Come auspicato dalla produttrice Ercolani che al termine della prima edizione – nel ringraziare l’allora Dg della Rai Antonio Campo Dall’Orto e la direttrice di Rai3 Daria Bignardi per aver creduto nel progetto – si augurava di poter proseguire e dare voce a nuove vite e a nuove storie, l’ospedale pediatrico più grande d’Europa riaprirà presto le porte dei suoi reparti alle telecamere della terza rete Rai.
DavideMaggio.it vi può anticipare, infatti, che proprio in questi giorni nella sede storica di Sant’Onofrio si sta studiano con sopralluoghi e riprese la fattibilità di un nuovo ciclo di puntate. Non è escluso che la seconda stagione possa ampliare il proprio raggio d’azione andando ad interessare anche altri reparti, a partire dal DEA, il Dipartimento Emergenza Accettazione, dove ogni anno vengono registrati oltre 80.000 accessi.


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