Vittorio detto Lo Zingaro, Maurizio alias Mazinga, Giovanni il ‘ballerino’. Poi Silvano, Filippo, Sauro, Manuela, Andrea. Otto camionisti portatori di altrettante storie sorprendenti e toccanti. A raccontarle sarà Marco Berry nel suo Inarrestabili, un nuovo docu-reality in onda in seconda serata su Rete4 a partire da oggi, 8 giugno. In quattro puntate, il conduttore e illusionista entrerà nelle vite di uomini e donne che percorrono l’Italia sulle quattro ruote.
Dopo aver raccontato gli Invisibili e gli Invincibili – questi i titoli di suoi precedenti programmi – Berry punta la sua attenzione sulla figura del camionista, con l’intenzione di andare oltre i luoghi comuni e i pregiudizi. Spesso, infatti, è identificata nello stereotipo della persona rude, amante delle belle donne e sottoposta a turni alienanti di lavoro. Ma, come documenterà il conduttore, dietro all’apparenza c’è di più.
I ritratti degli otto autotrasportatori protagonisti di Inarrestabili sono spiazzanti. Ad esempio, verrà presentata la storia di Vittorio detto Lo Zingaro, una vera leggenda tra i camionisti: dopo 40 anni di esperienza, continua a lavorare e ha fondato un’associazione per aiutare i bambini dell’Est Europa. Filippo (alias Tirzan) è invece camionista dall’età di 19 anni e reputa il compagno della madre il suo vero padre, dopo che quello naturale lo ha abbandonato in tenera età.
Tra le storie raccontate, anche quella di Silvano, che dopo un grave incidente si è salvato ed è tornato a fare il camionista. La sua vicenda sarà al centro della prima puntata, assieme a quella di Giovanni, che ogni notte l’uomo è orgoglioso di consegnare la frutta e la verdura, che il giorno dopo le persone troveranno fresche nei supermercati. Un solo pensiero lo rattrista: la morte del fratello per un incidente sul lavoro. Era stato proprio Giovanni ad avvicinarlo alla professione di camionista.
Berry intervisterà i protagonisti del suo viaggio e li affiancherà nella loro quotidianità. Grazie alle sorprendenti vicende che li riguardano, il conduttore ed escapologo sfaterà molti pregiudizi sul mondo degli autotrasportatori.