Signore e signori, il pranzo di presentazione di X Factor 2015 è servito. Grazie alle succose anteprime che vi abbiamo riportato nei giorni scorsi, la nona edizione del talent musicale targato SkyUno ha finalmente un volto con Mika, Fedez, Elio e Skin in giuria. Ed è un volto che, ritorno di Stefano Belisari (vero nome di Elio) a parte, rompe con il passato. Per diverse ragioni.
X Factor 2015: quote rose a rischio
Via le lacrime di Victoria Cabello, via la competizione al femminile in stile Arisa/Simona Ventura, addio beghe “da femminucce”: le quote rosa di X Factor sono sempre in minoranza e virano anche verso toni forti, dal momento che l’unica donna a giudicare i concorrenti sarà un animale da palco come Skin, una punk rocker pura che di gavetta ne ha fatta e che, conoscendola come artista, da giudice in carica darà del serio filo da torcere agli altri coach e probabilmente ai suoi stessi “pupilli”. Peccato solo non poter assistere all’incontro quasi certamente scontro sul palco con l’ex imprigionato Morgan, perchè sarebbe stato lo show nello show.
X Factor 2015: via i volti meramente televisivi dalla giuria
Aria nuova e tosta, dunque, che va a movimentare molto il parterre di protagonisti di un programma adesso ancora più lontano dalla tv e sempre più vicino alla musica: i volti televisivi sono infatti spariti a poco a poco dalle quattro poltrone della giuria, lasciando spazio a chi di palco e canzoni ci campa. E se questo mira a dare un’identità diversa a X Factor, che ha già sfornato artisti di tutto rispetto (finiti anche a fare da giudici in altri talent), la reazione del pubblico a questa “alta” scelta di stile non è così scontata perchè, non dimentichiamolo, sempre di un programma televisivo si tratta.
X Factor 2015: una giuria sempre più internazionale
E, in tema di virate importanti, ce n’è un’altra da sottolineare: l‘abbattimento delle frontiere italiane. Dopo l’arrivo di Mika, con la new entry Skin il talent prodotto da Fremantle vede la giuria dividersi al 50% tra personaggi del Belpaese ed internazionali. Una voglia di allargare gli orizzonti – già subdorata con l’ampliamento della categoria Gruppi – che fa onore, ma che comporta certo anche dei rischi.
Di carne sul fuoco ce n’è dunque più che mai. E ora che da queste pagine vi abbiamo svelato tutto quello che c’era da svelare, siamo curiosi di sentire la vostra. Non prima, però, di rivelarvi che il contratto di Cabello prevedeva sin dall’inizio una partecipazione one shot di Victoria al talent di Skyuno. Per lei, pare bollano in pentola altri progetti con la stessa casa di produzione di XFactor.
1. Lacap ha scritto:
5 maggio 2015 alle 12:37