12
settembre
LA GABBIA: GIANLUIGI PARAGONE FA SUBITO RUMORE. E’ RISSA TRA SANTANCHE’ E TRAVAGLIO
Gianluigi Paragone, La Gabbia
La Gabbia, il nuovo talk show di La7 condotto da Gianluigi Paragone, ha fatto subito rumore. E non per le schitarrate rock del giornalista, che pure non sono mancate. Ieri sera, infatti, il programma ha debuttato con un chiassoso faccia a faccia tra Daniela Santanchè e Marco Travaglio, finito presto in caciara tra insulti, accuse reciproche ed invettive. Un esordio scoppiettante e acchiappa-pubblico, anche se un po’ tradizionale per una trasmissione che vorrebbe distinguersi per anticonformismo. Ma ormai l’informazione in tv è anche questo: uno spazio dove si intrecciano spettacolo ed approfondimento.
Al suo debutto sulla rete terzopolista, Paragone è apparso a suo agio, comodo negli abiti informali del ‘paladino‘ anti-sistema. Probabilmente, questo suo atteggiamento è stato favorito anche dal fatto che il format de La Gabbia si sia rivelato in parte simile a quello de L’Ultima Parola, il programma che l’anchorman conduceva con successo su Rai2. In particolare, le analogie sono emerse nel momento della discussione tra gli ospiti, quando il pubblico ha iniziato a dialogare con i politici e gli animi si sono nuovamente scaldati.
Durante il confronto non sono mancati riferimenti polemici alla Casta, all’euro e al potere delle banche, tutti argomenti che creavano qualche prurito ai vertici di Viale Mazzini. Secondo la bizzarra regola di trasmettere in seconda serata i contributi più interessanti, sul finire del programma è stato lanciato uno scottante servizio sulle donazioni erogate da Finmeccanica e sui rapporti tra quest’ultima e la politica. Paragone, insomma, ha provato sin da subito a graffiare, anche se in realtà sono stati pochi gli slanci veramente rock della trasmissione.
Certamente non è stato rivoluzionario il sovrapporsi delle voci in studio, che è parso semmai un limite. Tutto sommato, però, La Gabbia ha centrato il suo obiettivo, quello di portare in prima serata su La7 le tesi scomode e alle istanze anti-Casta che stuzzicano una parte di opinione pubblica. Per chi ama il genere, un buon debutto.
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12 Commenti dei lettori »
Mah, non capisco cosa fa la Santanchè. Perdere tempo con questo copia incollatore scarso e propenso all’insulto.
2. giacomo bartoluccio ha scritto:
“critica” troppo benevola. Chi è l’agente di Paragone??
3. Sanfrank ha scritto:
@Nina, sei ingiusta. Sono refusi da “copia e incolla” non malafede!!
;)
4. Nina ha scritto:
Sanfrank:vero, hai ragione. Nel mondo travagliato dare del ladro e del mafioso, quando uno non lo è, è solo “reato d’opinione”.
5. osservatore ha scritto:
Travaglio ormai fa solo show, ma arrivare a difendere la Santanchè e le stupidaggini che dice è abbastanza ridicolo… il duetto di ieri sera era interessante solo come Cabaret. La Santanchè, quando Silvio-suo uscirà di scena ( ricordiamo quando lo criticò pesantemente, salvo poi cambiare idea per interessi ed affari personali) dovrà cercarsi un impiego seriamente
6. Nina ha scritto:
Chi ha difeso la Santanchè?
Ps: mi pare che l’impiego lo dia lei, agl altri.
7. osservatore ha scritto:
Secondo me è più Travaglio che perde tempo con lei…a naso. La Santanchè iniziasse a spiegare i suoi rapporti con Verdini e Fusi invece di andare a giocare in tv
8. tonyrayce ha scritto:
Uno se è stato condannato in via definitiva, purtroppo, è un delinquente. Mi dispiace che nel mondo dei puffi non lo riteniate tale, ma nella vita vera la legge vale ancora qualcosa. Comunque programma dinamico e Paragone all’altezza. Santanchè completamente asfaltata, ma ormai è cosa di norma…è una marionetta messa al pubblico ludibrio non si sa per quale motivo.
9. pig ha scritto:
La Santanchè ieri ha usato il “metodo Travaglio”. Non capisco però come Travaglio possa andare ospite con dei faccia a faccia. Quando si deve affrontare un faccia a faccia lo vedo sempre visibilmente irritato e imbambolato. Lui è abituato al monologo, i confronti non li sa proprio fare.
10. Nina ha scritto:
Vero pig, non è capace di rispondere. Ricordo che Ferrara lo aveva inchodato e lui è stato costretto a ribattere il giorno dopo sul suo giornale, in maniera del tutto risibile. Ha un modo di fare poco coraggioso.
11. osservatore ha scritto:
Io mi domando, invece, come la Santanchè possa andare in televisione e risultare credibile secondo alcuni. Capisco Vittorio Feltri ora…se Berlusconi l’ha eletta come portavoce ufficiale del PDl -stando sempre in tv- allora è davvero “in uno stato psicologico confusionale. Un giorno sostiene una cosa e il giorno dopo un’altra: è proprio nel pallone” (cit. Feltri)
12. bruna ha scritto:
d’accordo con commento 8 punto. e’ stato condannato e se ne deve andareeee!!!!! evasione e frode fiscale per chi ancora non lo ha capito!!! e no pizza e fichi,,,,,,
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PRESTO il nuovo DavideMaggio.it
1. Nina ha scritto:
12 settembre 2013 alle 11:51