Ormai è assodato: Milly Carlucci deve avere più di qualche problema con l’orologio. La seconda puntata di Ballando con le stelle 10 si è resa protagonista del solito sforo rispetto all’orario di chiusura previsto da palinsesto.
Ballando con le stelle 10 sfora – Cambio di regolamento in corsa: i maestri non votano
E visto il ritardo accumulato, non poteva non succedere il patatrac: per ridare in fretta e furia la linea alla rete, la Carlucci ha cambiato in corsa il regolamento del programma (come un qualsiasi pongoregolamento di Amici) saltando a piè pari il nuovo meccanismo di voto da parte dei maestri che – in linea teorica – avevano la possibilità di salvare dal ballottaggio una delle ultime tre coppie in classifica. Nonostante l’annuncio da parte di Foxy John, probabilmente appisolatosi in diretta, si è passati direttamente al ballottaggio tra gli ultimi due concorrenti in classifica: Valerio Aspromonte e Vincent Candela. Chi sarà mai stato il terzultimo? Chissà, perché agli spettatori non è dato saperlo. Non si poteva poi far votare velocemente i maestri? Tra l’altro, ironia della sorte, proprio alcuni minuti prima la Carlucci ci aveva tenuto a ricordare il rispetto delle regole da parte della produzione e, dunque, l’impossibilità per Giusy Versace di esibirsi una seconda volta, vista l’interruzione dell’esibizione a causa del volo della protesi.
Ballando con le stelle 10 sfora – S’è fatta notte slitta oltre l’1 di notte
A subìre le conseguenze dello sforo, comunque, è stato di nuovo il povero Maurizio Costanzo che, con il suo S’è fatta notte (che ospitava Roberto Vecchioni), è slittato oltre l’1 di notte chiudendo intorno alle 2. La colpa, va detto, è anche di un palinsesto piuttosto discutibile, con l’inutile anteprima di “Mille e un libro” di Gigi Marzullo posta senza alcun senso tra la produzione Ballandi e il bar notturno del giornalista romano.
Certo, dall’altra parte si è anticipata la partenza di circa 10 minuti rispetto alla settimana scorsa e si è messo in piedi un post-puntata “Buonanotte Tu si Que Vales” che – francamente – altro scopo non ha se non quello di disturbare la produzione concorrente.
1. Groove ha scritto:
12 ottobre 2014 alle 09:33