30 aprile 2022



1
maggio

Ascolti TV | Sabato 30 aprile 2022. Amici domina (26.3%), Ulisse lontano (15%)

Maria De Filippi e Nino Frassica - Amici 2022

Maria De Filippi e Nino Frassica - Amici 2022

Nella serata di ieri, sabato 30 aprile 2022, su Rai1 Ulisse – Il Piacere della Scoperta ha conquistato 2.753.000 spettatori pari al 15% di share. Su Canale5 Amici ha raccolto davanti al video 4.370.000 spettatori con uno share del 26.3%. Su Rai2 F.B.I. ha interessato 1.108.000 spettatori (5.2%) e F.B.I. International 1.012.000 spettatori (5.1%). Su Italia1 L’era glaciale 2 – Il disgelo ha intrattenuto 987.000 spettatori pari al 4.8%. Su Rai3 Che Ci Faccio Qui ha incollato 659.000 spettatori con il 3.5%. Su Rete4 Miami Supercops totalizza un a.m. di 937.000 spettatori (4.8%). Su La7 Yellowstone ha registrato 449.000 spettatori con il 2.1%. Su Tv8 The Eagle segna 182.000 spettatori (0.9%). Sul Nove Putin – Potere ad ogni Costo è seguito da 381.000 spettatori (1.8%). Su Iris La giusta causa è la scelta di 331.000 spettatori (1.6%). Su RaiMovie Single ma non troppo arriva a 270.000 spettatori (1.3%). Su RealTime Vite al Limite sigla 193.000 spettatori (1%).




30
aprile

Programmi TV di stasera, sabato 30 aprile 2022. Su Rete4 ‘Miami Supercops’ con Bud Spencer e Terence Hill

Miami Supercops

Miami Supercops

Rai1, ore 21.25: Ulisse – Il piacere della scoperta

Documenti. Alberto Angela racconta gli anni della Belle Époque parigina. A quel tempo veniva inventato il cinematografo, ma secondo i fratelli Lumière non era destinato ad avere futuro. A spiegare che si sbagliavano sarà una delle più grandi attrici della storia del cinema: Catherine Deneuve, ospite di eccezione della puntata. Sono anni di grande trasformazione in tutti i campi, soprattutto nell’arte con Monet, Renoir, Degas, Pissaro, Caillebotte. Giulio Scarpati, nei panni del loro impresario, Paul Durand- Ruel, li farà conoscere meglio. Sulle loro tele, al Museo d’Orsay, c’è anche la grande trasformazione che Parigi subisce sotto Napoleone III. Insieme al suo prefetto, George Haussmann, cambieranno il volto stesso della città, creando una grandeur visiva destinata a lunga fortuna. Sui viali di Haussmann c’è tutto il fervore della Belle Époque, uomini con il cilindro nero e i baffi tirati all’insù e donne che sfoggiano una nuova femminilità, perché nuovo è il mondo che le circonda. Si va all’Opera Garnier per conoscere e sedurre, non solo per assistere agli spettacoli. Quello di Garnier è un edificio iconico, che Alberto Angela racconterà da spazi suggestivi, come il bellissimo foyer de la danse. Qui Edgar Degas ha immortalato le ballerine durante il riscaldamento. Al Petit Palais si potrà rivivere lo stupore dei tanti milioni di visitatori dell’Esposizione Universale del 1900. Ulisse farà tappa anche ai Magazzini Samaritaine, un vero arsenale di bellezza e nel locale più caratteristico dell’epoca: il Moulin Rouge. Da lì risuonava l’inconfondibile “Can can” di Offenbach e tra il rumore assordante della musica, i fumi dell’assenzio, le risa e gli abbracci, nessuno si era reso conto del precario equilibrio politico che stava attraversando l’Europa. Ci penserà la Grande Guerra a svegliare tutti dal sogno della Belle Époque. Come tutti i sogni anche questo ha i contorni sfumati, una luce ammaliatrice e ostile allo stesso tempo, un senso di felicità tanto concreto quanto effimero.

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