Baarìa
Programmi TV di stasera, 2 novembre 2014
Rai1, ore 21:00: Formula 1 – Gran Premio degli Stati Uniti
In diretta da Austin, Texas, Rai 1 trasmette il gran Premio degli Stati Uniti. Ieri Nico Rosberg ha conquistato la pole position, precedendo il compagno di squadra Lewis Hamilton di 376 millesimi. Dietro il duo Mercedes seconda fila tutta Williams, con Bottas al terzo posto e Massa al quarto. Sesto posto per la Ferrari di Fernando Alonso, nono per Kimi Raikkonen. Completano la top 10 Daniel Ricciardo, quinto, le due McLaren di Jenson Button e Kevin Magnussen, settima e ottava. Ottima qualifica anche per Adrian Sutil, decimo con la Sauber per la prima volta arrivata nel Q3.
Rai2, ore 21.00: NCIS (11×18) / Hawai Five-0 (4×21)
11×18 Pagina non trovata: Dopo il ritorno al suo lavoro presso il Dipartimento della Difesa, la fidanzata di McGee, Delilah, si rivolge al team N.C.I.S. per chiedere aiuto in un caso controverso… 4×21 Buona fortuna e buon viaggio: McGarret e Catherine partono per un viaggio diretti nelle zone di guerra dell’Afghanistan: lo scopo è bloccare il traffico d’armi clandestino a favore dei talebani e rintracciare un ragazzo, la cui famiglia, anni prima, aveva salvato quella di Catherine.
Rai3, ore 21.45: Report
“Siamo tutti oche”: per la prima volta una televisione riesce a documentare l’illegalità della “spiuma tura” sulle oche vive in Ungheria, denunciando così la crudele pratica illegale diffusa nella Comunità europea, la prima responsabile per i mancati controlli e per avere un regolamento che consente con facilità di “riciclare” la piuma illegale. L’inchiesta di Sabrina Giannini comincia dall’imbottitura del piumino più di moda, analizzandone i passaggi: dalla confezione alla delocalizzazione. Un’indagine a largo raggio (anche geografico) sulle scelte di alcuni marchi della moda che si spingono perfino in territori non riconosciuti dall’ONU pur di risparmiare pochi euro su prodotti venduti a prezzi elevati in boutique. Si tratta della Transnistria, la Repubblica fondata sul Soviet autoproclamatasi indipendente dalla Moldova, dove le griffe sono le benvenute, i giornalisti molto meno (come si vedrà). Poi, “I paradossi della giustizia”: in Italia la macchina della giustizia costa ben 4 miliardi e mezzo di euro. Solo nel 2013 sono stati avviati 1 milione e 400 mila nuovi processi penali. Basta però che uno dei giudici del collegio venga trasferito o vada in maternità o in pensione che il processo di primo grado rischia di ricominciare da capo. I tempi così si allungano mentre si avvicinano quelli della prescrizione. E ancora “Fascicoli on the road”, a Napoli, i fascicoli degli uffici giudiziari anteriori al 2009 sono conservati in affitto in un deposito di Italia Logistica, la società di Poste, situato a Scanzano, in provincia di Perugia. Una follia organizzativa, visto che quando servono i fascicoli, invece di salire di un paio di piani dagli archivi del Tribunale, viaggiano avanti e indietro per quasi 600 km, e questo perché non riescono a trovare in una città come Napoli, uno spazio idoneo per conservarli grande circa 4 mila metri quadrati. Questo sistema oltre i costi per l’amministrazione pubblica, provoca pure ritardi nei procedimenti giudiziari. Infine “La citazione”, l”atto di citazione è la lettera con la quale si da inizio ad una causa. Se la causa ha un valore inferiore ai 1033 euro, le spese di notifica sono esenti per chi la chiede e sono a carico dell’Erario. Lo spirito della legge era quello di favorire i cittadini meno abbienti nel recuperare dei crediti, invece si è trasformata un’incredibile occasione di risparmio per le società e gli avvocati che per recuperare crediti spediscono gratis decine e decine di migliaia di questi atti per conto delle grandi aziende private, come Telecom, o SKY, che devono recuperare i crediti non riscossi.
Canale5, ore 21.10: Baarìa
Film del 2009, di Giuseppe Tornatore, con Francesco Scianna, Enrico Lo Verso, Beppe Fiorello, Giorgio Faletti. Trama: Nome dialettale che sta per Bagheria, città siciliana in cui il regista è nato e vissuto fino all’età di 28 anni, tratta la storia di una famiglia e delle sue vicissitudini durante l’intero Novecento. Attraverso le vicende di Mannina e Giuseppe, il film ripercorre amori, ideali e profonde delusioni di un’intera comunità vissuta tra gli anni trenta e gli anni ottanta nella provincia di Palermo.