Già la collocazione, la domenica sera su Sky Cinema Passion alle 21:00 per una serie in 8 puntate di 40 minuti l’una, non ci entusiasma particolarmente. Poi abbiamo letto la trama e ci siamo entusiasmati ancora meno. Qualcosa di già letto. Certo, manteniamo la speranza di essere contraddetti ed entusiasmati da quello che vedremo, ma, lo ammettiamo, partiamo prevenuti.
Parliamo di Red Widow, serie prodotta dalla ABC, incentrata sul narcotraffico gestito dalla mafia russa. La protagonista, Marta Walraven, interpretata da Radha Mitchell, è figlia di un boss russo ed è convinta di essersi allontanata dalla criminalità e di essere una mamma di famiglia che si occupa dei suoi tre figli. Questo fino a quando il marito non viene ucciso e si scopre che lui dalla criminalità non si era mai allontanato, anzi era uno dei protagonisti del narcotraffico.
Marta, all’appparenza esile e ingenua, rifiuta la protezione del padre e decide di prendere in mano la situazione ed entra così anche lei nel mondo dello spaccio della droga. Avete pensato a Weeds, la serie con protagonista Marie-Louise Parker? Dimenticatela. In Weeds ci muovevamo nell’ambiente commedia, sebbene black, in Red Widow siamo invece in pieno thriller, in cui le attività criminali della protagonista e di quelli che la circondano non hanno nulla di leggero.
Domenica sera andranno in onda su Sky Cinema Passion i primi 2 episodi. Tra i volti noti nel cast troviamo Goran Visnjic, il dott. Kovac di E.R., nel ruolo di Nicholae Schiller, l’uomo più pericoloso della città a cui sembrerebbe che il marito di Marta abbia rubato un milione e mezzo di dollari (si scoprirà essere stato invece il fratello della donna) e Lee Tergesen, che abbiamo visto soprattutto in Oz ma anche in Desperate Housewives e in The Army Wives, nel ruolo di Mike socio del marito di Marta e sospettato da lei di averlo tradito.
La firma della sceneggiatura è invece quella di Melissa Rosenberg, sceneggiatrice della saga di Twilight.