Per restare in ambito scientifico potremmo dire che per la terza edizione di Archimede – La scienza secondo Italia 1, in onda a partire da stasera alle 21.25 su Italia1, è una sorta di “prova del nove”: dopo il buon riscontro nell’estate 2012 (quando le quattro puntate trasmesse ottennero una media del 9.2%), infatti, alla trasmissione condotta dall’ex Iena Niccolò Torielli non è riuscita quella che doveva essere una sorta di “promozione autunnale” essendosi fermata a un insufficiente 5.5% di share medio nei sette appuntamenti in onda tra l’ottobre e il dicembre dell’anno scorso.

Archimede, dunque, ritorna nella più congeniale collocazione estiva mantenendo l’originaria mission di guidare il telespettatore, anche quello a digiuno di conoscenze scientifiche, nel labirinto del sapere con un linguaggio ironico e leggero. Smessi i panni del conduttore dello Sconvolt Quiz de Le Iene e della poco felice esperienza de La Scimmia, Torielli tornerà ad essere uno scienziato sui generis che illustrerà l’incredibile fascino della scienza, attraverso reportage, interviste, esperimenti e l’ausilio di documentari di produzione internazionale, tra i quali segnaliamo Invisible Universe, dove vedremo una telecamera high speed mostrare ciò che succede ad esseri viventi in movimento o ad alcuni fenomeni fisici in un arco di tempo infinitamente piccolo, pari a un battito di ciglio.

Curioso notare come i titoli di alcune rubriche strizzino l’occhio ai nomi di trasmissioni popolari come, ad esempio, Bang goes the theory dove assisteremo al lavoro di tre giovani scienziati alle prese con strepitosi esperimenti e la verifica di teorie scientifiche oppure Cotto e scienziato: la chimica in cucina, in cui verranno eseguite semplici ricette per spiegare i processi chimici e fisici che stanno alla base delle operazioni di cottura e lavorazione degli alimenti.

Niccolo Torielli, inoltre, si cimenterà in prima persona con esperimenti che realizzerà al Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia di Milano. Archimede, insomma, è una trasmissione zeppa di rubriche curiose (vedremo anche animali strani, fenomeni naturali all’apparenza inspiegabili, organi del corpo umano raccontati con spettacolari grafiche in 3D ) che possono solleticare l’attenzione di un telespettatore solitamente disinteressato ai fenomeni della scienza e della natura. Basteranno il ritorno alla collocazione domenicale e l’assenza di competitor degni di tal nome a far riprendere il gradimento del pubblico verso questo esperimento?

Articoli che potrebbero interessarti

	ARCHIMEDE: LA SCIENZA DAL LINGUAGGIO IRONICO TORNA STASERA SU ITALIA 1
	ARCHIMEDE: L’EX IENA TORIELLI PROVA A RENDERE MENO INDIGESTE LE LEGGI DELLA SCIENZA
	ARCHIMEDE: IL NUOVO SHOW SCIENTIFICO DI UNA ITALIA1 SEMPRE PIU’ FACTUAL
	FACCIAMO PACE…FRA COLPE GRAVOSE E FACILE PERDONO