Sta per concludersi su Fox Life la quinta puntata della nona stagione di Grey’s Anatomy e il nostro pensiero va ai giovani specializzandi del Seattle Grace che, nella sesta puntata, dovranno avere a che fare con il ritorno di quella che tutti vorrebbero avere come amica, ma solo nel caso siano in pieno infarto del miocardio e avessero bisogno di un bypass quintuplo che deve essere inserito dal ginocchio per complicazioni che non stiamo qui a spiegarvi. Cristina Yang è infatti tornata al Seatle Grace. Noi, nel corso delle nove stagioni, abbiamo imparato a conoscerla e, alla fine, siamo sicuri che gli specializzandi la apprezzeranno, sperando sempre che non si lascino andare a gesti affettuosi, che Cristina non è tipo da smancerie.
Comunque, dopo sei puntate, siamo al momento in cui le situazioni irrisolte devono iniziare a districarsi, perché insomma tutto il rispetto per il trauma da disastro aereo dei protagonisti, ma non è che poi il trauma può passare anche al telespettatore, per empatia.
Arizona deve darsi una mossa. E, adesso che ha anche la protesi, non ha più scuse. Deve solo essere spronata. Noi fossimo negli sceneggiatori daremmo l’incarico alla dottoressa Bailey, poche moine, poche parole. Insomma, una da “alzati e cammina”. Una volta riportata Arizona in corsia, abbiamo ancora in sospeso la questione di Derek, la cui mano continua a essere un problema, più che per noi per quelli che hanno bisogno di un intervento di precisione al lobo destro del cervello.
Intanto Alex, l’uomo da cui tutte le donne dovrebbero mantenere una distanza di sicurezza raddoppiata, decide di mettere la testa a posto e dare uno slancio al mercato immobiliare. Vi lasciamo la sorpresa di scoprire quale casa, rimasta ormai senza inquilini, deciderà di comprare e con quale inquilina, rimasta senza marito in una casa diventata troppo soffocante, deciderà di vivere.
A questo punto quasi tutti potrebbero vivere quasi felici e contenti, se la compagnia aerea non avesse assunto degli avvocati molto furbi.
To be continued…