Il loro ruolo sarebbe quello di approfondire con chiarezza i temi del campionato ma spesso si trasformano in veri e propri ricettacoli di trash. Stiamo parlando dei programmi che fanno compagnia a tutti i calciofili nel corso del lungo weekend di pallone ai quali – per la prima volta – abbiamo pensato per la consegna dei temutissimi Teleratti 2012. Dopo le segnalazioni dei lettori, la classifica dei giornalisti e la golden share assegnata dai siti web specializzati, a contendersi il primo Teleratto per la categoria del Peggior Programma Sportivo abbiamo:
Il processo di Biscardi (7Gold): avete presente i peggiori bar sport? Quelli presenti nelle periferie di ciascun buco d’Italia dai paesini più piccoli ai quartieri delle metropoli, quelli in cui ciascuno è convinto di avere ragione e per convincere gli altri alza la voce, quelli in cui 3-4 persone parlano contemporaneamente di gol, fuorigioco e arbitri venduti? Bene, da 32 anni questi ingredienti fanno parte di uno dei format più antichi del Belpaese, il famoso ‘Processo’ che – seppur confinato su 7Gold – continua a registrare discreti ascolti, ad avvalersi di partecipazioni prestigiose (vedi gli interventi di Silvio Berlusconi) e a battagliare per l’introduzione della moviola in campo, ormai cavallo di battaglia del conduttore.
La Domenica Sportiva (Rai2): anche in questo caso si tratta di uno dei format più antichi della tv italiana. Condotta nelle ultime edizioni dalla luminosa Paola Ferrari, la DS – pur mantenendosi su buoni livelli d’ascolto – ha accusato una conduzione superficiale e la pesantezza degli opinionisti, Collovati in primis sempre troppo litigioso e saputello e prontamente rintuzzato nella sua supponenza dall’eccellente Gene Gnocchi, l’unico a tenere alto il ritmo della trasmissione.
Stadio Sprint (Rai2): le partite pomeridiane sono appena terminate, la tensione sui campi della Serie A è ancora alta e gli allenatori sono obbligati per contratto a sottoporsi alle rituali interviste post match. E’ in questo contesto che scende in campo il litigioso Enrico Varriale, pronto a mettere il pepe sulla coda della giornata di campionato, a sciorinare domande pungenti e mettere in difficoltà l’interlocutore (proprio come ogni buon giornalista dovrebbe fare). Memorabili alcune litigate con Luciano Moggi e Walter Zenga.
1. tinina ha scritto:
29 maggio 2012 alle 11:31