A Sanremo Social Day capita anche di ritrovare Francesca Giaccari, uno dei tanti volti della lunghissima galleria di gieffini a piede libero, nonché candidata allo scettro di Miss Italia qualche anno fa. In forma e bella più che mai, ancora saldamente al fianco del suo Matteo Casnici, compagno d’avventura con cui continua la relazione, e che la ’scorta’ all’audizione di Gianni Morandi per arrivare sul Palco dell’Ariston.
Che alla salentina piacesse cantare l’aveva dimostrato nella casa del Grande Fratello, nonostante la sua permanenza non lunghissima a Cinecittà, posto che ha presto rinnegato per via dell’artificiosità del gioco. Non ci si aspettava però che dietro a questa passione ci fosse la rabbia lirica sfoderata al cospetto di Mazzi, Morandi and company. Canzone oscura, ambigua, ammiccante, la sua indignada Trisex, a partire dal titolo su cui Francesca non specifica se sia un omaggio all’amore multiplo o semplicemente un tributo a tre ex fiamme.
Difficile pensare ad una sua partecipazione al Festival dati i riferimenti spinosi ai poteri e all’allusione non meglio specificata, ma che sa benissimo dove vuole arrivare, a quelle cosine sui preti che mi mandano fuori, che basterebbe per mettere in subbuglio un’opinione pubblica sempre molto attenta alle possibili ripercussioni sulle diverse sensibilità.
Prima e dopo l’esibizione Miss Maria, questo il nome d’arte, con una prosopopea un po’ new age s’impossessa del microfono e ci vuole una botta di ironia del presentatore per stopparla. Nel pout pourri di temi sociali portati nel testo-denuncia compare di tutto e di più per rappresentare una società che la ragazza definisce impazzita. Lasciamo però ad alcune frasi ad affetto di Francesca il compito di descrivere il suo mondo poetico:
“Il tema della sessualità è presentato come collante delle problematiche sociali. [...] C’è un terzo occhio che tutti abbiamo ma non sappiamo di avere. [...] non sono contro le istituzioni, sono contro chi gioca male”.
Intanto con un video provocatorio, a tratti conturbante Francesca si guadagna il suo picco di piccola popolarità, quasi come un’emancipazione dal passato gieffino: traccia che Morandi in trasmissione fa bene a non rivangare, alla stregua dell’omissione per i titoli televisivi precedenti che riguardano amiciani, xfactoriani e vari figli di talent.
Sembra passato un secolo da quando la compaesana di Alessandra Amoroso si doveva spupazzare il suo Matteo proteggendolo dal potere invasivo delle telecamere e delle allusioni su bisessualità e trisessualità varie. Che il regolamento della Casa, rigidissimo per tutto ciò che riguarda temi sensibili e ideologie, l’abbia ghettizzata al gossip o l’esplosione di Francesca è solo un senno di poi?
1. MisterGrr ha scritto:
13 gennaio 2012 alle 12:58