7
febbraio

Sanremo, Amadeus: bene, bravo, b…asta!

Amadeus (Agi per Us Rai)

Quello di Amadeus è stato senza dubbio un lavoro importante. Riuscire a riportare il Festival al centro della tv e della musica non era impresa facile.  Ce l’ha fatta, donandogli una vitalità che lentamente si era spenta per poi iniziare a riaccendersi con i Festival di Carlo Conti.

Il palco di Sanremo è stato tirato a lucido, spazzando via quella patina opaca che Festival di scarso peso non riuscivano a togliere di mezzo. Ora esserci non solo è un desiderio ma quasi un passaggio obbligato per entrare nella musica che conta. E’ diventato un palco capace di lanciare nel gotha della musica cantanti conosciuti dai più giovani ma quasi ignoti al grande pubblico e, contemporaneamente, far scoprire ai più giovani i grandi (per loro, forse un po’ troppo) della musica italiana che fu e che, grazie a Sanremo, continua ad essere.

Il processo, però, sembra concluso ed è probabilmente il momento di fermarsi per evitare l’effetto Daniele Piombi. Come diceva il caro Costanzo, la prevedibilità è la morte della televisione. Amadeus e il suo Festival corrono il rischio di diventare prevedibili.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

,



Articoli che potrebbero interessarti


Fiorello Mango Amadeus
Sanremo 2024, le Pagelle finali


media tre serate Sanremo
Sanremo 2024, conferenza stampa quarta serata. Amadeus: «Se Chiara Ferragni mi avesse chiesto di venire al Festival, gliel’avrei permesso»


Russel Crowe 'sfotte' John Travolta - Sanremo 2024
Sanremo 2024, dissing di Russel Crowe a John Travolta per il Ballo del Qua Qua – Video


Amadeus (Agi per ufficio stampa Rai)
Sanremo 2024, la polemica ‘passivo aggressiva’ di Amadeus: «Si è parlato troppo di John Travolta ma credo non si sia dato il giusto spazio alla testimonianza di Allevi»

Lascia un commento


Se sei registrato fai il login oppure Connetti con Facebook

Per commentare non è necessaria la registrazione, tuttavia per riservare il tuo nickname e per non inserire i dati per ciascun commento è possibile registrarsi o identificarsi con il proprio account di Facebook.