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Festival di Sanremo 2024: ecco di cosa parlano i brani in gara. Ghali dialoga con un marziano, nostalgia per Gazzelle e Sangiovanni, Bertè omaggia se stessa

Angelina Mango (da RaiPlay)

Angelina Mango (da RaiPlay)

Manca poco al Festival di Sanremo 2024, in scena al teatro Ariston dal 6 al 10 febbraio 2024. Di che cosa parlano  i 30 brani degli artisti scelti da Amadeus per partecipare alla manifestazione canora ancora non sia. Cerchiamo di scoprirlo, attraverso le parole dei big in gara, intervistati da RaiPlay.

Per la sua prima volta in gara al Festival, Alessandra Amoroso ha scelto di puntare su Fino a Qui, una ballad che parla di consapevolezza. L’esordio di Alfa sarà invece contraddistinto da Vai!, una “canzone in cassa dritta con sonorità un po’ folk” incentrata sulla scelta fatta da molti giovani di andare in giro senza aver ben chiara la meta. La noia di Angelina Mango, a detta della cantante, è un pezzo autobiografico molto intenso ed emotivo. Sinceramente di Annalisa ha al suo interno un sacco di sfumature ma anche un concetto chiaro: “se tu mi lasci i miei spazi e sono libera, io sono tua“. La rabbia non ti basta di BigMama, al contrario, ha al centro il tema della rivalsa ed ha come finalità quella di mandare un messaggio molto forte. Onda Alta di Dargen D’Amico contiene tutti gli stimoli musicali esplorati in Italia negli ultimi anni.

Diodato, reduce dal successo del 2020 con Fai Rumore, presenterà all’Ariston la sua Ti Muovi, una ballad molto energica che sente vibrare forte dentro di sé e parla di un movimento interiore, a cui tutti quelli che la ascoltano possono collegare le proprie sensazioni. Emma è certa del fatto che con Apnea gli ascoltatori faranno “molta fatica a restare seduti“, mentre Fiorella Mannoia sceglie di mantenere il suo riserbo su Mariposa perché vuole che la gente la scopra sul palco. Un discorso analogo fatto da Fred De Palma su Il cielo non ci vuole, di cui non ha svelato nemmeno il genere. Tutto qui di Gazzelle parla di amore e di persone che non ci sono più, oltre che della nostalgia di vita per tutto quello che non ha vissuto. I p’ me, tu p’ te di Geolier racconta la storia di una coppia che si ama troppo, anche se si rende conto ad un certo punto di quanto sia necessario dividere la propria strada.

Ghali porterà gli ascoltatori nel “viaggione” di Casa Mia, un brano dove instaura un dialogo “con un extraterrestre amico” a cui cerca di spiegargli, pur non comprendendolo a fondo, cosa sta succedendo sul pianeta Terra. Con Fragili, Il Tre renderà partecipi tutti quanti di un periodo oscuro vissuto nell’ultimo periodo, unendo il genere rap a quello melodico. Il Volo presenterà, invece, Capolavoro, che parla in maniera romantica della speranza. Tu no di Irama ha dentro un “mondo molto soul” con un’emotività spiccata. I La Sad saranno in gara con Autodistruttivo, pezzo rock dove il protagonista è un ragazzo che non è stato mai accettato né dalla sua famiglia, né dai suoi amici o dalla società, motivo per cui si imbatte in una profonda sofferenza. Con Pazza, Loredana Bertè vuole omaggiare se stessa, perché “di solito mi odio abbastanza, ma in questo momento mi amo disperatamente“.

Tuta Gold di Mahmood è un viaggio tra il passato e il presente legato a un immaginario che è nato dentro di lui la scorsa estate. Spettacolare di Maninni racchiude i momenti più belli vissuti con fragilità, amore e passione ed ha un genere misto tra il pop e il rock. Due Altalene di Mr. Rain è una ballad, della quale non vuole raccontare troppo, dove affronta il tema legato ad una perdita. I Negramaro, con Ricominciamo tutto, promette di regalare ai fan un pezzo nelle loro corde. Francesco Renga e Nek canteranno Pazzo Di Te, ossia di un amore assoluto e adulto, in maniera provocatoria,  che rispecchia gli uomini della loro età, partendo dagli aspetti negativi che cementificano e rendono più grande e più vero il sentimento perché “non ha bisogno di nulla e non chiede nulla“. I Ricchi e Poveri, attraverso Ma Non Tutta La Vita, vogliono fare una sorpresa al pubblico, come se fosse il loro regalo di Natale da scartare a Sanremo.

Click Boom! di Rose Villain racchiude il dualismo dell’interprete: da un lato la sua parte più malinconica, dall’altro quella più strong. Finiscimi di Sangiovanni è una canzone nostalgica e struggente, che parla di qualcosa che ha una fine. Un ragazzo, una ragazza dei The Kolors è “una fotografia urbana di quella che è una relazione“. Chiudono il cast i primi tre classificati di Sanremo Giovani: la vincitrice Clara, nota per il ruolo di Crazy J in Mare Fuori, intonerà Diamanti Grezzi, dove parla di crescita e di cosa significhi maturare. I Bnkr44 porteranno in scena, invece, la ribellione giovanile con Governo Punk. Infine, i Santi Francesi, con il loro hard pop, presenteranno L’Amore in Bocca, un gioco di parole con “l’amaro in bocca“, che hanno trovato “estremamente romantico e sessuale.

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