30
ottobre

Viva Rai2!, la conferenza stampa di presentazione – Fiorello scherza: “Se la Nove mi chiamasse io andrei”

Fiorello (da RaiPlay)

Fiorello (da RaiPlay)

Seconda edizione per Viva Rai2!, lo show mattutino di Fiorello, che andrà in onda, dalla nuova location del Foro Italico di Roma, a partire da lunedì 6 novembre. Nuovi appuntamenti, dove lo showman siciliano avrà ancora al suo fianco Mauro Casciari e Fabrizio Biggio, che presenteranno anche diverse novità. Stamattina intorno alle 10.00, dalla Sala A di Via Asiago, è dunque prevista la conferenza stampa di presentazione del programma. Qui su DavideMaggio.it gli aggiornamenti live minuto per minuto.

10.07: Via alla conferenza stampa, con la sigla cantata da Orietta Berti. Tra i presenti l’ad Roberto Sergio, Marcello Ciannamea e Claudio Fasulo. Fiorello, Casciari e Biggio ’stranamenti’ assenti, ma arriveranno.

10.08: Roberto Sergio è certo del fatto che anche questa stagione sarà di successo. “Credo che sia un prodotto straordinario, ha inventato il morning show, ha portato al mattino l’intrattenimento che potrebbe essere di prima serata“. Fiorello ha una grande capacità di riuscire a coinvolgere tutti, lui compreso (purtroppo, dice).

10.10: Ciannamea, direttore Intrattenimento Prime Time, si dice orgoglioso di far parte della realtà di Viva Rai2, che ha portato lo scorso anno “a numeri strepitosi“.  Programma che ha raggiunto il 26% tra il pubblico 25-34 anni con interazioni sui vari social e su RaiPlay (diventata piattaforma leader quando, quattro anni fa, si è riportato Fiorello in Rai per Viva RaiPlay). Pensa che i risultati cresceranno e saranno migliori. A Viva Rai2 c’è di tutto: la danza, la gag, il divertimento, l’attenzione ai particolari; è un intrattenimento inclusivo che fa incominciare la giornata con il buon umore. Sottolinea la nuova location, del Foro Italico, con un nuovo glass, dove si esibirà una squadra di artisti: da Fiorello a Luca Tommassini, passando per gli autori. Dà poi il suo personale in bocca al lupo a tutti.

10.14: Sergio conferma che Viva Rai2 sarà presente anche a Sanremo per tutta la settimana. Il programma di Fiorello si inserirà, in qualche modo, in tutte le reti, compresi i telegiornali. TG1 incluso.

10.17: Prende la parola Claudio Fasulo, vicedirettore Intrattenimento Prime Time: “Credo che la crossmedialità di cui abbiamo già parlato ampiamente sia uno dei punti di forza di questo programma. È un prodotto che non ha paragoni con nessun altro format di intrattenimento a livello internazionale. La creatività di Rosario vent’anni fa era quella di un monologhista. Poi in vent’anni Rosario e il suo gruppo hanno avuto la capacità di capire come mettere in ordine la bolla dell’intrattenimento”.

10.19: Clip divertente sulle ‘giornate’ oziose di Fiorello dal giorno della conclusione della prima edizione di Viva Rai2. Guest star Bruno Vespa, che chiama il conduttore – vestito da Batman – per aiutare l’Italia ad uscire dal torpore generale. Brevemente, appaiono poi tutti i protagonisti del morning show: dai ballerini, ’scarichi’ e conservati in un magazzino, a Tommassini, passando per Casciari e Biggio, rimasto per mesi chiuso in un ascensore (e con una barba lunghissima).

10.23: Al termine della clip, Fiorello, Mauro Casciari e Fabrizio Biggio raggiugono la Sala A. “C’ho una sola lente a contatto, vi devo guardare bene col destro“, ironizza Rosario col pubblico presente. Scherza con Sergio: “Tu sei arrivato quando i danni erano in itinere“. “La prima domanda: è vero che Belve andrà su Nove? Non ve lo fate scappare“, continua Fiorello, ricevendo un “No” come risposta da Sergio. Il conduttore svela di aver detto alla Fagnani che, in quel caso, andrà sotto casa sua per bucare le ruote a Enrico Mentana. Precisa che la Rai è sempre la Rai e non “TeleMeloni”, visto che prima c’è stata TeleDraghi, TeleMonti e così via.

10.29: Domande dei giornalisti. Fiorello e la sua squadra non hanno ancora creato dei nuovi ‘format’ come Teleminkia. Qualcosa ritornerà, altre no. Sarà tutto in divenire nel corso delle varie settimane. Spiega che anche lo sketch col ‘finto’ Fedez degli scorsi giorni è nato tutto casualmente. Su Sanremo 2025: “Amadeus non ci sarà, io non ci sarò. Prendete Fedez, Fazio da Nove“. Ci sono, comunque sia, anche risorse interne come Carlo Conti, “che vorrebbe tornare“, e Antonella Clerici. “Dice cose a caso, non gli credete“, lo interrompe Biggio.

10.33: Sergio dice che il suo contratto scadrà a luglio, ragion per cui di Sanremo 2025 si occuperanno i nuovi vertici. “Il governo ci sarà ancora. Tu sei un protetto della Meloni. Chi rischia è Fasulo“, la pronta risposta di Fiorello. Inoltre, anticipa che nella prima puntata ci sarà un ospite che vincerà la sua ‘ritrosia’ a svegliarsi presto: “Chi sarà?“. “Mengoni“, risponde Sergio. “Non puoi rovinarci così. Spero che ti curi presto“. Fiorello non conferma, ma nemmeno smentisce: “Ci stiamo lavorando“. Ci sarà anche un’anteprima – chiamata ‘Mattin Show’ – dove Fiorello farà colazione al bar e si vedranno le prove degli ospiti, eseguite rigorosamente alle 6 del mattino.

10.39: Fiorello conosceva già il valore artistico di Biggio; spende anche le sue lodi come uomo e “persona buona“, anche se gli consiglia che “devi essere un po’ stronzo“. Casciari è stata invece una sorpresa: “Conoscevo la persona, ragazzo d’oro, ma non vedevo nessun talento“. Precisa, che è bravissimo a maneggiare le cose tecnologiche, perché “è una sorta di hacker“. Doveva dargli le varie info e notizie dal web, ma poi di puntata in puntata ha scoperto il suo lato comico nascosto, specie quando parla, in malo modo, il napoletano inventandosi dei neologismi.

10.43: “Non si può scherzare su tutto“, risponde Fiorello ad una domanda. “Cercheremo di fare ciò che ci hanno chiamato a fare, ossia dare un po’ di buon umore“, precisa Fiorello, dicendo che è un periodo in cui siamo tutti in ansia per ciò che sta succedendo nel mondo. Non pensa di avere il “retaggio culturale” per parlare di tematiche così importanti, come la guerra Israele-Palestina: “Perché anche noi dovremmo dire la nostra su quello che sta accadendo? Per dire bene la propria uno deve conoscere bene i fatti e io non li conosco“. Fiorello dice che “non sono nessuno davanti a queste tragedie“, ma prova un dolore immenso ogni volta che vede i telegiornali: “Per me che siano palestinesi o israeliani, sono bambini. E questa cosa va fermata“. Per 45 minuti, Viva Rai2 regalerà spensieratezza, per poi tornare alla realtà informandosi sulla situazione mondiale attraverso i canali indicati.

10.50: Fiorello dichiara di non avere mai avuto un pubblico eterogeneo come quello conquistato a Viva Rai2, dove ci sono anche i bambini di 6-7 anni che, quando lo incontrano, gli chiedono una foto: “Tra tutte le cose che ho fatto, Viva Rai 2 è nettamente sul podio“, perché in fondo si è trovata una chiave che è piaciuta ad ogni generazione, compresi i laureati al 26%: “C’ho un’ansia del congiuntivo“.  Il programma quest’anno andrà in onda anche in Radio, oltre che in streaming. Viva Rai2 è frutto di un percorso, cominciato nel 2010 quando, dopo essersi buttato sui social, ha fatto i primi video al bar. Il successo del format, a detta da Fiorello, dipende anche dal trio composto con Casciari e Biggio; tutti e tre, insieme, si divertono realmente e, di conseguenza, fanno divertire anche gli altri.

11.00: “Non siamo stati sfrattati, ce ne siamo andati. Ho detto: ‘Lasciamo perdere. Io non voglio più stare qua’“, commenta Fiorello sul trasferimento del glass da Via Asiago al Foro Italico. Ha comunque compreso le problematiche degli abitanti perché “facevamo casino“, in primis per il pubblico che andava ad assistere alla puntate, mentre loro avevano preso gli accorgimenti del caso (come gli ear monitor per i ballerini). Dissente però da chi ha accusato il programma di lasciare il posto sporco, perché “lasciavamo Via Asiago immacolata“, grazie ai vari dipendenti Rai preposti. “Poi parliamo di pulizia a Roma?“, chiude con tono polemico.

11.06: Quest’anno ci sarà al Foro Italico un maxi schermo che permetterà a chi si trova nei paraggi di assistere allo spettacolo, mentre in Via Asiago non era possibile con il glass che non aveva diffusione audio. Fiorello non sempre riesce a tradurre in idea quello che pensa: “Su cinque idee, tre sono da buttare, due si possono realizzare“.

11.12: Fiorello si sottraeva dal video quando voleva “creare un evento” perché “dovevi totalmente sparire“. Oggi sta ovunque per un motivo: “Un programma che va in onda alle 7 del mattino va lanciato, dobbiamo convincere le persone a mettere la  sveglia per vederci“, a differenza di un programma del prime time che “lo vedi anche per sbaglio“. Pensa che quest’anno sarà difficile eguagliare i risultati dalla precedente edizione, perché “magari vado a vedere il telegiornale e altre fonti di notizie” su quello che, realmente, sta accadendo nel mondo. Qualora decidesse di fare nuovamente il varietà di prima serata “non mi vedresti per un anno intero, per poi apparire il sabato o il lunedì sera, ma non accadrà, non credo ci siano più i tempi“.

11.19: “Non è il mio mestiere, lo sanno tutti, quando me lo chiedono quasi mi offendo“, dice Fiorello su una sua ipotetica conduzione a Sanremo. Fondamentalmente, sarebbe già stanco al lancio della quarta canzone. Usa il condizionale mentre parla dell’approdo di Viva Rai 2, in loco, a Sanremo durante la settimana del Festival. Ammette che “stare lì, davanti all’Ariston, è una bella cosa, possono nascere tante cose“, anche se spostare tutto il cast, con un glass gemello rispetto a quello di Roma, ha ovviamente un costo. Conferma che non salirà sul palco nelle prime quattro serate, ma potrà entrare all’Ariston, fino a metà sala. Il sabato andrà invece sul palco per portare via Amadeus e dirgli che “hai finito“, come gli aveva promesso.

11.25: Su Sanremo, Fiorello precisa quanto Amadeus sia riservato sul cast scelto: “Io penso che non lo sappia neanche Giovanna (Civitillo, ndDM)“. Esclude però l’arrivo di Jovanotti in gara. La sua è stata solo una boutade. Viene lanciato poi un nuovo spot di Viva Rai2, dove Fiorello telefona ironicamente a Pier Silvio per avere un nuovo sponsor.

11.28: Sergio dice che Rai2 ha scelto di sperimentare nuovi format. Alcune cose, evidentemente, non stanno performando nel modo giusto e verranno corrette e riviste, anche per avere un recupero sugli ascolti. E’ convinto che però Fiorello, con i suoi straordinari risultati, “ci aiuterà a rialzare la media di rete“. Stanno lavorando intensamente per il palinsesto da gennaio in poi.

11.30:Se fossi uno di Mediaset saprei che c’è la bassa frequenza, che c’è anche in Rai, e so che Antonio Ricci è lì così, mi comporterei di conseguenza”, dice Fiorello sul caso Giambruno mosso da Striscia La Notizia: “Va in onda da quarant’anni, è la sua cifra e va bene così“. Ricorda che gli stessi collaboratori del giornalista lo hanno ammonito, avvisandolo del fatto che il tg satirico avrebbe potuto registrarlo.

11.34: Riassunto delle dieci puntate di Aspettando Viva Rai2, che hanno anticipato la nuova edizione del programma.

11.38: Fiorello spiega che Viva Rai2 è già un varietà perché, come dice la Treccani, è un “insieme di cose l’una diversa dall’altra“. Elementi presenti nel suo programma, dato che “c’è il ballo, la canzone, la notizia, la satira“. Il varietà classico e serale, con dei tempi più lunghi, è un’altra cosa, che per il momento non intendere prendere in mano. Molte idee per i balletti nascono in nottata e Luca Tommassini, da buon coreografo, provvede puntualmente a soddisfare le varie richieste. Intanto, il corpo di ballo esegue uno sketch, passato da 6 a 10 elementi.

11.45: Tommassini, rivolgendosi a Fiorello, dice che Viva Rai 2 è “un’occasione mia per rinascere insieme a te, arrivata in modo inaspettato“. Il morning show è per Rosario l’antidoto alle problematiche che gli accadono nella vita quotidiana. E’ fortunato a poter staccare. Confessa che “mi incazzo tantissimo” durante la preparazione di Viva Rai2, pure per delle minuzie: “Il successo è un insieme di dettagli che vanno curati, se tutti i dettagli sono curati l’insieme viene bene“.

11.51: Simona Sala, direttrice di Rai Radio 2 è felice del ritorno di Fiorello, in Radio: “Si potrà recuperare la puntata del mattino sul canale 202 di Rai Radio 2. Sarà arricchita da un contenuto inedito“. Presente anche la replica, notturna, su Rai1.

11.55: Fiorello sa di avere dei difetti e, come tutti, abbiamo “tanti estimatori e altrettanti denigratori“. Da anni ha imparato a ignorarli, non legge i commenti del web e ha una vita serena. Non capisce i colleghi che soffrono e rispondono agli ‘odiatori’, che spesso “non capiscono neanche ciò che stai facendo“. Non sa quanto gli deve la Rai: “Devo fare i conti! Da quel punto di vista è veramente puntuale, i pagamenti sono regolari“.

11.58: Fiorello smette di scherzare e si toglie il cappello per la Rai. Pensa si siano dati reciprocamente tanto; si dice onorato di lavorare lì, ma “se la Nove mi chiamasse io andrei“. Svela che lì, da Americani, sono in differita di un minuto per evitare sfondoni: “Ieri ho capito che sul Nove c’è un minuto di differita. Ho chiamato Fazio, ma era in pubblicità”.

12.03: Fiorello saluta il cast. Entra Adriano Pappalardo per la sigla di chiusura, con una versione rivisitata di Ricominciamo: “E lasciami gridare, senza Viva Rai2 non ci so stare“. E parte anche lo spot.

12.05: La conferenza stampa finisce qui.

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